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Riassunto 1.Nell'intento di portare un ulteriore contributo alla conoscenza della regolazione dell'attività dello sfintere cardiale, gli AA. riprendono in considerazione un aspetto del problema che non è stato ancora sufficientemente indagato. Esso si riferisce all'esistenza di eventuali meccanismi funzionali di origine gastrica deputati al controllo ed alla regolazione dell'attività tonica e contrattile del cardias. Adottando la metodica delValenti opportunamente modificata gli AA. dimostrano che l'anestesia con Farmocaina della mucosa della cupola gastrica determina una ipotonia cardiale spiccata e costante che perdura per tutta la durata dell'effetto anestetico. Le soluzioni a pH notevolmente alcalino (9 a 11) inducono modificazioni in senso ipotonico di scarso rilievo a livello del cardias, mentre le soluzioni a pH notevolmente acido (1 a 3) determinano una elevazione non marcata ma costante dei valori di continenza dello sfintere. La sezione bilaterale del vago al collo impedisce la comparsa dell'effetto ottenuto sia con l'anestesia sia con le soluzioni a diverso pH.2.Gli AA. concludono ritenendo che i fenomeni osservati possono trovare spiegazione solo ammettendo l'esistenza di un riflesso gastrocardiale costrittore, le cui vie afferenti ed efferenti decorrerebbero nei vaghi. Gli AA. d'altra parte dimostrano nel fondo gastrico la presenza di cospicui dispositivi nervosi che per sede e struttura debbono essere considerati come giacimenti a significato tenso e chemocettore.3.Vengono inquadrate le nuove acquisizioni nella visione generale della funzionalità e dei meccanismi adibiti alla regolazione del tono e della contrattilità dello sfintere cardiale.