1. Oltre il sentimentalismo, il moralismo e l'ideale: desiderare è una questione politica
- Author
-
Orsenigo, J, Pirone, I, Orsenigo, J, and Pirone, I
- Abstract
Secondo noi, riprendere una riflessione seria in pedagogia sul desiderio in quanto nozione psicoanalitica capace di arricchire, nutrire e rendere vivo il campo sociale, significa “bucare” il discorso neo-liberale sull’educazione. Interrompere quella corrente (Trieb), tanto diffusa quanto pericolosa, che alimenta la divaricazione tra “imperativi” (normes) ed “etica”, lasciando instabili - alla deriva - le regole di ogni accadere educativo. In questo senso riabilitiamo la funzione etimologica del campo pedagogico, che è quella di permettere ai giovani di farsi largo nel mondo. Non vogliamo attribuire loro “un posto” già dato, ma favorire le condizioni affinché possano farsene uno: il loro. Desideriamo che annodino ognuno in modo originale gli estremi di cui ha parlato Freud: “la Scilla del lasciar-fare” e “la Cariddi del divieto”., In our opinion, to re-open a pedagogical réflexion on desire as a psychoanalytic notion capable of enriching and making alive the social field, means “to stop” the neo-liberal discourse. Interrupting the Trieb that feeds a dangerous gap between “imperatives” (normes) and “ethics”, leaving the rules of every education adrift. In this sense we rehabilitate the etymological function of the pedagogical field, which is to authorize young people to open their space in the world. We don’t give them a place just established, but we want to favor the conditions so that they can make one: their own. We help them to knot in an original way the extremes of which Freud spoke: “the Scylla of letting-do” and “the Charybdis of prohibition”.
- Published
- 2023