1. Intimità sacra e nuove appartenenze nella devozione dei Mauriziani induisti a Santa Rosalia (Palermo)
- Author
-
Giorgianni, Eugenio
- Subjects
Urban Studies ,Gender Studies ,mobilità ,Mauritians ,Hindu ,pilgrimage ,Anthropology ,santa Rosalia ,pellegrinaggio ,induismo ,mauriziani ,mobility ,Education - Abstract
Attraverso una ricerca etnografica basata sulla partecipazione alla pratica pellegrinale dell’acchianata, l’articolo racconta la devozione a Santa Rosalia di alcuni mauriziani induisti residenti a Palermo. Il saggio integra la letteratura esistente sulla partecipazione dei gruppi migranti al culto di Santa Rosalia presentando le specificità delle pratiche rituali dei devoti induisti mauriziani a partire dalle caratteristiche del loro contesto di partenza. I soggetti della ricerca includono la santa, divinità del territorio di arrivo, nella logica e nelle dinamiche del culto alle divinità femminili induiste, sulla base delle analogie tra la tradizione cultuale palermitana e le esperienze religiose della società postcoloniale mauriziana. La Santuzza e la sua montagna sacra sono adottate come mediatrici divine dei nuovi problemi e desideri connessi alla mobilità: i soggetti migranti incorporano gesti e simboli rituali cattolici nel loro dialogo votivo con Santa Rosalia, stabiliscono una connessione affettiva e spirituale con la città di Palermo attraverso lo spazio sacro di Monte Pellegrino, e rivendicano il diritto devozionale al miracolo per facilitare processi quali l’apprendimento della lingua italiana e l’aspirazione a una maggiore mobilità sociale. Il rapporto con Santa Rosalia entra nell’intimità dei devoti, fornendo loro uno spazio creativo di costruzione di nuove forme di appartenenza transnazionale e allo stesso tempo un’interfaccia privilegiata con la nuova città e i suoi abitanti. Through a participatory ethnography of the acchianata pilgrimage, the article examines Hindu Mauritians’ devotion to Santa Rosalia (‘a Santuzza’) in Palermo. The essay contributes to the existing literature on the participation of migrant group in the worship of Santa Rosalia by presenting the specificities of Hindu Mauritians’ ritual practices based on the features of their departure context. The research subjects position their worship of the patron saint – as the deity of their arrival city – alongside their devotion to Hindu female goddesses, by drawing analogies between local devotional practices and the religious experiences of postcolonial Mauritius. The Santuzza and her sacred mountain (Monte Pellegrino) are adopted as divine mediators of the problems and desires arising from their mobility. Migrant subjects incorporate Catholic ritual gestures and symbols in their votive dialogue with Santa Rosalia, establishing an emotional and spiritual connection with the city of Palermo through the sacred space of Monte Pellegrino, while demanding miracles from her deity to facilitate processes such as learning the Italian language and aspiring for greater social mobility. The intimate relationship with Santa Rosalia provides her devotees with a creative space for the construction of new forms of transnational belonging and a privileged interface with the new city and its inhabitants.
- Published
- 2022
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