With the idea that a small diameter stapler should cause less sphincter trauma, we began to use the 25mm circular stapler to perform ileo-pouch-anal anastomosis (IPAA) and we report our experience.A retrospective study using a bowel function questionnaire and a quality of life questionnaire has been conducted on a group of patients who underwent IPAA using a 25mm staplerWe performed IPAA using a 25mm circular stapler in 37 patients. Postoperative mortality was nil and morbidity was 27%. One anastomotic stenosis occurred. Long term follow-up information was available on 28 patients. Mean follow-up was 70 months (range 8-177). Mean number of bowel movements was 4.5 (range 2-10, median 4.5) during the day and 0.9 (range 0-10, median 0) at night. Out of 28 patients, 19 (68%) were fully continent and 32% had occasional soiling, no one reported incontinence. All patients except one were able to withold their stool for more than 15 minutes. Daytime pad use was: never 86%, occasionally 3%, frequently 11%; nightime pas use was never 86%, occasionally 7% and frequently 7%. Bowel regulating drugs use was never 82%, occasionally 14%, regularly 4%. Evacuation difficulties were: never 75%, occasionally 21%, frequently 4%.Our results compare favourably with the literature, which reports median bowel frequency 6-7.6/24h, 9.4- 33% urgency, 17-44% daytime soiling and 32-61% nighttime soiling.Our results must be considered preliminary but we found the 25-mm stapler safe and adequate to perform IPAA.IPAA, Ulcerative Colitis, Stapler, Function.Il diametro più appropriato per la suturatrice circolare usata per confezionare l’anastomosi ileo-pouch-anale, durante la proctocolectomia conservativa per colite ulcerosa, non è mai stato stabilito con sicurezza. Poiché uno dei problemi della proctocolectomia conservativa è l’incontinenza, l’uso di una suturatrice da 25mm, quindi di piccolo diametro, ha un forte razionale, perché essa traumatizza meno lo sfintere anale; inoltre i pazienti evacuano materiale fecale liquido o semiformato e non feci solide, pertanto un minore diametro dell’anastomosi potrebbe essere vantaggioso. Abbiamo quindi deciso di valutare i risultati clinici e funzionali di una serie di pazienti affetti da Colite Ulcerosa e sottoposti a proctocolectomia conservativa utilizzando una suturatrice circolare da 25mm PAZIENTI E METODI: Si tratta di uno studio retrospettivo osservazionale. Da giugno 1999 a ottobre 2013 globalmente 37 pazienti affetti da Colite Ulcerosa sono stati sottoposti a proctocolectomia conservativa con con pouch a J, utilizzando una suturatrice circolare da 25mm per l’anastomosi ileo-anale. Una ileostomia di protezione è stata confezionata in tutti i casi e chiusa, previa ileo-pouch-grafia e defecografia con mezzo di contrasto idrosolubile, dopo almeno 3 mesi. I pazienti sono stati regolarmente seguiti in ambulatorio ed una esplorazione digitale dell’anastomosi è stata eseguita almeno una volta al mese. Le caratteristiche dei pazienti e i dati di morbilità sono stati ricavati da un database chirurgico gestito prospetticamente. A tutti i pazienti, con pouch funzionante e raggiungibili telefonicamente è stato somministrato un questionario di 9 domande: numero medio di evacuazioni diurne, numero medio di evacuazioni notturne, frequenza di episodi di incontinenza, uso di un pannolino di giorno, uso di un pannolino di notte, uso di farmaci antidiarroici, eventuali difficoltà ad evacuare, capacità di posporre la defecazione di 15 minuti ed infine se la funzione intestinale interferiva con le attività quotidiane. È stato poi anche somministrato il questionario sulla qualità di vita Cleveland Global Quality of Life (CGQL): a tre domande su qualità della vita, qualità della salute e livello di energia il paziente doveva dare un voto da 0 a 10 (essendo 10 il meglio) e la somma dei voti divisa 30 dava il punteggio CGQL, compreso tra 0 e 1.In totale 37 pazienti sono stati sottoposti a proctocolectomia conservativa utilizzando una suturatrice circolare da 25mm. Non vi è stata mortalità operatoria. Si sono verificate 10 complicanze postoperatorie a 30 giorni (morbilità 27%): 5 complicanze settiche perianastomotiche, 3 risolte in modo conservativo, una con il reintervento mentre nel quinto caso è stata necessaria l’excisione della pouch, e 5 episodi di emorragia dalla pouch, risolti con terapia conservativa e trasfusioni. Alla ileografia-defecografia di controllo sono state diagnosticate due fistole anastomotiche asintomatiche, che si sono definitivamente risolte con terapia conservativa, permettendo la chiusura dell’ileostomia. Abbiamo avuto un solo caso di stenosi anastomotica, in un paziente che non si era presentato agli appuntamenti ambulatoriali, che si è definitivamente risolto con una sola dilatazione in anestesia spinale. Nel lungo termine tre altre pouch sono state rimosse, due per pouchite refrattaria e una per displasia di alto grado, una paziente è deceduta per colangiocarcinoma, tre pazienti sono stati persi al follow-up e una è stata esclusa perché la stomia era stata chiusa da meno di un mese. Pertanto informazioni dai questionari sulla funzione anale e sulla qualità di vita hanno potuto essere raccolte su 28 pazienti. Il follow-up mediano è stato di 70 mesi (8- 117). Il numero medio di evacuazioni era 4,5 (range 2- 10, mediana 4,5) di giorno e 0,9 (0-10, mediana 0) di notte. Sui 18 pazienti, 19 (68%) erano completamente continenti e 9 (32%) avevano perdite fecali occasionali, nessun paziente era incontinente. Tutti i pazienti tranne uno erano in grado di ritardare la defecazione di almeno 15 minuti. Per l’uso di pannolino di giorno le risposte sono state: mai 86%, occasionalmente 3%, frequentemente 11%; per l’uso di pannolino di notte; mai 86%, occasionalmente 7%, frequentemente 7%. Farmaci antidiarroici non erano mai usati dall’82%, occasionalmente dal 14% e regolarmente dal 4%. Difficoltà nell’evacuazione non era mai sperimentata dal 75% dei pazienti, occasionalmente dal 21% e frequentemente dal 4%. Il punteggio di qualità di vita CQLS è risultato 0,76 (0.47 – 1, mediana 0,77). COMMENTI E CONCLUSIONE. È probabile che la funzione anale della proctocolectomia conservativa per Colite Ulcerosa sia migliore se l’anastomosi ileo-anale è eseguita con la suturatrice meccanica circolare, ma quale diametro di suturatrice convenga usare, tra i vari disponibili (25mm, 28mm, 29mm, 31mm, 33mm) non è chiaro e anche in letteratura vi sono solo tre studi comparativi, su pochi pazienti e con risultati contradditori. L’uso della suturatrice da 25mm è supportato da un forte razionale. Innanzitutto in un intervento dove uno dei rischi principali è l’incontinenza, minore è il diametro della suturatrice, minore è il trauma sullo sfintere durante la sua introduzione transanale ed è molto discutibile che il diametro di una anastomosi colo-anale, attraversata da feci solide, debba essere uguale a quello di un’anastomosi ileo-anale, attraversata da materiale liquido o al massimo semi-formato. Vantaggi addizionali di una suturatrice di minor diametro, almeno in linea teorica, sono un minor trauma sull’estremità della pouch e soprattutto un minor rischio di intrappolare la parete vaginale durante la chiusura dello strumento. Inoltre se l’anastomosi è veramente sul canale anale, come sempre dovrebbe essere, usando la tecnica del “double-stapling”, è molto facile che la suturatrice circolare introdotta dall’ano, spesso da un giovane membro dell’équipe operatoria, sfondi la sutura lineare che chiude l’apice del canale anale: con una suturatrice piccola, il rischio è minore. Il maggior rischio teorico di stenosi, suggerito da alcuni ma negato da altri, nel nostro caso si è rivelato basso, purché i pazienti siano visitati regolarmente nel postoperatorio. La nostra casistica è ridotta e non siamo in grado di presentare una serie comparativa di pazienti operati con una suturatrice di diverso diametro, ma i risultati funzionali, confrontati con la letteratura, sono buoni e siamo convinti che l’uso di una suturatrice meno traumatizzante abbia contribuito a conservare una buona funzione sfinterica.