1. Studio preliminare su varianti di proNGF umano ricombinante
- Author
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Eleonora Leotta1, Luigi Manni1, and Marzia Soligo1
- Subjects
p75NTR ,sortilina ,precipitazione ,proNGF - Abstract
L'NGF è un fattore neurotrofico che viene sintetizzato a partire da un precursore, il proNGF. In letteratura è tutt'ora discusso il ruolo biologico di proNGF, se pro-apoptotico o neurotrofico. Inoltre esistono due varianti proteiche di proNGF originate da splicing alternativo: il proNGF-A di 34 kDa e il proNGF-B di 25 kDa. La distinzione tra le due varianti è però poco discussa in letteratura. Esperimenti condotti nel laboratorio di afferenza suggeriscono che queste due isoforme proteiche possano avere attività biologica differente. Inoltre esperimenti preliminari hanno messo in evidenza la possibilità che tali varianti possano avere pattern di interazione recettoriale differenti. Al fine di indagare ulteriormente questa ipotesi abbiamo messo a punto ed utilizzato un sistema di co-precipitazione del complesso ligando-recettore da utilizzare in esperimenti in vitro in cui cellule HeLa sovra-esprimenti i recettori di interesse sono stimolate con ligandi (proNGF-A e proNGF-B) ricombinanti ottenuti in laboratorio. In questa tesi sono stati messi a confronto due metodi di precipitazione con due matrici differenti al fine di scegliere il metodo ottimale. Sono state utilizzate una resina a base di sefarosio a cui sono stati coniugati in maniera covalente anticorpi anti-NGF e una matrice Nichel-Sepharose. La prima sfrutta il legame degli anticorpi con la porzione del proNGF corrispondente alla proteina matura, la seconda sfrutta invece una peculiarità dei ligandi utilizzati, che possiedono una coda di poli-istidine (utilizzata come tag) all'estremità C-terminale, che è in grado di legare ad alta affinità il Nichel coniugato alla matrice. Da queste analisi è emerso che il metodo di precipitazione migliore per i nostri scopi è quello attraverso la matrice Nichel-Sepharose. Successivamente la tecnica così messa a punto è stata impiegata per indagare il pattern di interazione recettoriale della variante di proNGF-B. Con questo sistema è stato possibile confermare i dati già presenti in letteratura riguardanti l'interazione del proNGF-B con il dimero recettoriale p75NTR-sortilina. La stessa tipologia di indagine, utilizzata per studiare il proNGF-A, ha evidenziato che la variante mutata proNGF-A A73Y/KGRG da noi utilizzata è in grado di legare il recettore TrkA mentre non è chiaro se sia in grado di legare p75NTR. In conclusione i nostri dati, seppur aggiungendo interessanti informazioni a quanto già pubblicato non chiariscono completamente né quali siano i legami preferenziali delle diverse varianti di proNGF con i recettori TrkA, e/o p75NTR e/o sortilina, né se le molecole ricombinanti prodotte in laboratorio siano totalmente adatte ad analisi di questo tipo, viste le mutazioni a cui sono state sottoposte e la possibilità che queste possano in qualche modo interferire con un corretto challenge recettoriale.
- Published
- 2020