Dati recenti sembrano mettere in discussione l’ipotesi che il bilancio di carbonio di foreste mature sia neutro ma non ci sono molti dati a livello nazionale. Gli obiettivi dello studio sono stati la stima dello stock di carbonio, della Produzione Primaria Netta (NPP) e la valutazione del ruolo della gestione in faggete gestite e vetuste. Per raggiungere tali obiettivi, sono state individuate faggete vetuste del centro Italia, Friuli e Gargano, e nelle loro vicinanze, a quote comparabili, foreste gestite. Le foreste vetuste presentano uno stock totale medio di carbonio di 512 MgC ha-1 allocato il 54% nella biomassa, il 2% nel legno morto, l’1% nella lettiera e il 42% nel suolo. Nelle foreste gestite è immagazzinata una quantità media di carbonio di 467 MgC ha-1, distribuita per il 47% nella biomassa, lo 0.06% nel legno morto, il 2% nella lettiera ed il 49% nel suolo. A differenza della biomassa, la NPP non è risultata significativamente differente tra gli ecosistemi vetusti, pari a 6.12 MgC ha-1 a-1, e gestiti, pari a 6.69 MgC ha-1 a-1. Dai dati è emerso che la produttività dei vari siti è fortemente influenzata dalla quota. In conclusione lo stock totale di carbonio delle foreste vetuste, essendo tendenzialmente più elevato rispetto ai siti gestiti, può essere considerato, a parità di condizioni ambientali, come un possibile limite realistico della capacità di stoccaggio di carbonio di formazioni simili. La produttività primaria netta delle due tipologie non è risultata differente, fornendo una prima indicazione che le foreste vetuste non debbano considerarsi neutre nel ciclo del carbonio. L’effetto più marcato della gestione passata e degli usi delle popolazioni locali è la mancanza del legno morto nei boschi gestiti ed una loro semplificazione strutturale. I disturbi derivanti dalle passate utilizzazioni però non sembrano aver influenzato il pool di carbonio nel suolo. Recent data seem to questionate the hypothesis that mature and old-growth forests have a neutral carbon balance. However, data from Italy are lacking. The aims of the present study were to estimate carbon stock, NPP and to assess the role of forest management in managed and old-growth forests. To reach the objectives we selected old growth beech forests in the centre and north of Italy and in Gargano, and, at similar altitude we chose managed forests. The old growth forest total carbon stock was 512 MgC ha-1 distributed as follows: 54% in biomass, 2% in deadwood, 1% in soil litter and 42% in soil. Carbon stock in the managed forest was 467 MgC ha-1, with the following distribution: 47% in biomass, 0.06% in deadwood, 2% in soil litter and 49% in soil. NPP, differently from biomass, did not vary between old growth and managed forests, being 6.12 MgC ha-1y-1and 6.69 MgC ha-1 y-1, respectively. Altitude is the only environmental factor that influences net primary production. In conclusion, carbon stock of old growth forests, being generally larger than that of managed stands, can be considered a realistic benchmark of carbon accumulation of similar stand in the same conditions. NPP of old growth and managed beech forests was similar, providing indication that old growth forests can not be considered neutral in the carbon cycle. The main effects of past management are the absence of coarse deadwood in managed forest and an overall structural simplification. However, in the investigated conditions, management has not affected significantly the soil carbon pool. Dottorato di ricerca in Ecologia forestale