6 results on '"V., Pucci"'
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2. PROPOSTA DI REALIZZAZIONE DI UN FASCIO DI FOTONI 'MARCATI', PRODOTTI DALLA BREMSSTRAHLUNG DEGLI ELETTRONI DI ADONE SU UNA JET TARGET
- Author
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M. ALBICOCCO, M. ANGHINOLFI, N. BIANCHI, G.P. CAPITANI, P. CORVISIERO, E. DE SANCTIS, E. DURANTE, C. GUARALDO, V. LUCHERINI, P. LEVI-SANDRI, L. MATTERA, V. MUCCIFORA, E. POLLI, A.R. REOLON, G. RICCO, M. SANZONE, M. TAIUTI, U. VALBUSA, A. VITICCHIE', A. ZUCCHIATTI, M. CASTOLDI, A. ORLANDI, W. PESCI, V. PUCCI, A. ROTTURA, A. MACIOCE, A. ARAGONA, V. CHIMENTI, A. ESPOSITO, V. LOLLO, E. MARTUSCELLI, M. PELLICCIONI, M. PREGER, F. TAZZIOLI, and M. VESCOVI
- Published
- 1986
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3. Monitoraggio terapeutico di Sertralina, recente farmaco antidepressivo
- Author
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MANDRIOLI, ROBERTO, PUCCI, VINCENZO, GHEDINI, NADIA, BERARDI, DOMENICO, RAGGI, MARIA AUGUSTA, S. Fanali, G. RONSISVALLE, R. Mandrioli, V. Pucci, N. Ghedini, S. Fanali, D. Berardi, and M.A. Raggi
- Abstract
La sertralina, (1S,4S)-4-(3,4-diclorofenil)1,2,3,4-tetraidro-1-naftil(metil)ammina, è un derivato della naftalenammina con predominante attività farmacologica inibitoria del reuptake presinaptico della serotonina. La sertralina è indicata per il trattamento della depressione maggiore, attacchi di panico, disturbi ossessivo compulsivi e stress post traumatico. Questo farmaco è somministrato per os in dosi giornaliere comprese tra 50 e 200 mg e poiché viene assorbito lentamente, un'unica somministrazione giornaliera è terapeuticamente efficace. La sertralina subisce un intenso metabolismo di primo passaggio ad opera del CYP450, è bio-trasformata in desmetil-sertralina, un metabolita debolmente attivo che si accumula in alte concentrazioni nel plasma allo "steady state". I livelli plasmatici terapeutici della sertralina sono compresi tra 2.8 e 112 ng/mL, sebbene con pronunciata variabilità interindividuale. Il farmaco non è esente da effetti collaterali, come ad esempio perdita dell’appetito, nausea, insonnia, che sono dose-correlati. Nel presente lavoro viene descritto un rapido e preciso metodo HPLC per la determinazione di sertralina e desmetil-sertralina in plasma umano. La separazione della sertralina e della desmetil sertralina è stata ottenuta utilizzando come fase stazionaria una colonna a fase inversa C8 e come fase mobile una miscela di tetrametilammonio perclorato e acetonitrile (50/50, v/v). La rivelazione spettrofotometrica degli analiti è stata effettuata a 230 nm. Un selettiva ed efficiente purificazione dei campioni plasmatici dalla matrice biologica è stata sviluppata per mezzo di una procedura estrattiva in fase solida che consente di concentrare il campione migliorando la sensibilità del metodo. La procedura analitica sviluppata è stata applicata all'analisi di sertralina in plasma di pazienti depressi in terapia farmacologica con Zoloft® 50 mg. Il metodo proposto sembra promettente per il TDM (Therapeutic Drug Monitoring) della sertralina come strumento per una giusta personalizzazione della terapia e attenta valutazione della compliance del farmaco e delle interazioni farmacologiche in pazienti in terapia con sertralina.
- Published
- 2004
4. Monitoraggio terapeutico di farmaci antipsicotici
- Author
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BUGAMELLI, FRANCESCA, PUCCI, VINCENZO, SABBIONI, CESARE, MANDRIOLI, ROBERTO, SARACINO, MARIA ADDOLORATA, RAGGI, MARIA AUGUSTA, F. Bugamelli, V. Pucci, C. Sabbioni, R. Mandrioli, M.A. Saracino, and M.A. Raggi
- Abstract
Negli ultimi anni il trattamento farmacologico dei disturbi psichiatrici ha compiuto grandi progressi, soprattutto grazie all'introduzione in terapia dei nuovi farmaci antipsicotici ed antidepressivi. Da tempo il nostro gruppo di ricerca di Analisi Farmaco-Tossicologica, in collaborazione con Cliniche Psichiatriche e Servizi Psichiatrici, si è interessato allo sviluppo di metodi analitici idonei per il dosaggio dei livelli plasmatici di questi farmaci e dei loro metaboliti. In particolare, si sono studiati farmaci psicotropi appartenenti alle classi degli antipsicotici atipici (clozapina, olanzapina, risperidone, quetiapina), dei recenti antidepressivi SSRI (fluoxetina, citalopram), NaRI (reboxetina) e NaSSA (mirtazapina) e degli antiepilettici usati in psichiatria come stabilizzatori del tono dell'umore (acido valproico, carbamazepina, oxcarbazepina, lamotrigina, levetiracetam, fenitoina, primidone e fenobarbitale). Nell'ultimo decennio il monitoraggio terapeutico (TDM) di farmaci psicotropi ha acquistato sempre maggiore importanza; infatti, un’accurata determinazione dei livelli plasmatici in pazienti trattati con farmaci del Sistema Nervoso Centrale permette di ottenere importanti correlazioni chimico cliniche: dose - risposta, dose - livelli plasmatici, livelli plasmatici - effetti terapeutici, livelli plasmatici - effetti collaterali. Inoltre, spesso ai pazienti psicotici sono somministrati altri farmaci, come coadiuvanti della terapia o per patologie concomitanti, e la polifarmacoterapia che così si viene ad attuare può avere importanti effetti sulle caratteristiche di biodisponibilità e di efficacia dei singoli farmaci. Le informazioni ottenute mediante il TDM permettono anche in questi casi di ottenere un’ottimizzazione della terapia individuale, una riduzione degli effetti tossici e collaterali, una minimizzazione dei rapporti rischio/beneficio e una diminuzione dei casi e della durata delle ospedalizzazioni con conseguente riduzione dei costi. Affinchè i risultati del TDM siano pienamente affidabili, quindi di utilità per la personalizzazione della terapia, occorre considerare numerosi aspetti che vanno dal prelievo dei campioni ematici, alle modalità di conservazione e trasporto fino all'applicazione della tecnica analitica più idonea ed alla corretta valutazione dei dati ottenuti. Saranno qui presentati alcuni risultati derivanti dall'incontro tra le competenze cliniche dei Centri Psichiatrici e l'esperienza del nostro gruppo di ricerca nel campo dell’analisi farmaco-tossicologica. In particolare, saranno riportati i risultati dell'applicazione del TDM a pazienti in terapia con i recenti farmaci antipsicotici clozapina e olanzapina e l'antidepressivo fluoxetina. Si presenteranno casi di particolare interesse clinico quali intossicazioni, sovradosaggi e studi di interazione farmacologica, in cui il TDM ha permesso, costruendo un quadro chimico-clinico del paziente, di ottenere risultati utili applicando le opportune modifiche del regime terapeutico. Recentemente, il nostro gruppo di ricerca ha esteso il campo d'applicazione del TDM a numerosi altri farmaci utilizzati in Clinica Psichiatrica, quali gli antipsicotici classici aloperidolo, clorpromazina, zuclopentixolo, levomepromazina, loxapina e flufenazina, i nuovi antidepressivi sertralina e paroxetina e gli antidepressivi classici imipramina, clomipramina, dibenzepina, trazodone, maprotilina, protriptilina e amoxapina. In conclusione, una corretta applicazione del TDM è un mezzo efficace, rapido ed economico per migliorare la compliance del paziente e l'efficacia del trattamento farmacologico, risultando così un valido ausilio nella difficile procedura decisionale degli psichiatri. Sarebbe pertanto auspicabile che il TDM trovasse una sempre più ampia applicazione nel trattamento delle malattie psichiatriche.
- Published
- 2004
5. [The illness of Sigmund Freud].
- Author
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Pucci V and Artiano B
- Subjects
- Austria, History, 19th Century, History, 20th Century, United States, Mandibular Neoplasms history, Pharyngeal Neoplasms history, Psychoanalysis history
- Published
- 1995
6. [Adenotonsillectomy: the evaluation of the long-term results after more than 7 years from the intervention].
- Author
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Esposito E, Pucci V, Mesolella M, and Motta S
- Subjects
- Adenoids pathology, Adolescent, Child, Child, Preschool, Evaluation Studies as Topic, Female, Follow-Up Studies, Humans, Hypertrophy epidemiology, Hypertrophy surgery, Male, Recurrence, Remission Induction, Time Factors, Tonsillitis epidemiology, Tonsillitis surgery, Adenoidectomy statistics & numerical data, Tonsillectomy statistics & numerical data
- Abstract
A study was carried out on 110 patients with various diseases related to chronic inflammation of the tonsils and to hypertrophic adenoids. Sixty-two of these patients underwent adenotonsillectomy, while the others were followed clinically and, where necessary, given medical treatment. At the first observation the patients were between the ages of 2 and 12 (mean age 6.1 years). At the start of the present study the patients ages ranged from 10 to 22 (mean age 17 years). Clinical follow-up was carried out on the patients 2 and 7 years after the first observation and/or adenotonsillectomy. The patients were divided into homogeneous groups according to the severity of symptoms. The A.A. evaluated changes of the following clinical parameters: annual frequency of inflammatory pharyngotonsillar episodes, nasal respiratory obstruction, sore throat, otologic pathology. Evaluations were carried out statistically in each group. After more than 7 years from surgery, the significant reduction of various diseases related to chronic inflammation of the tonsils and to hypertrophic adenoids, in accordance with the findings after 2 years from surgery, underline the effectiveness of adenotonsillectomy in correctly selected candidates.
- Published
- 1992
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