L’articolo presenta un percorso di ricerca-azione realizzato presso una classe seconda di una scuola primaria, per favorire la promozione della creatività declinata nelle diverse modalità di pensiero che vengono ascritte al quadro teorico delle intelligenze multiple (Gardner, 1987; 1994; 2005). L’ipotesi da cui il lavoro di ricerca-azione è partito è che la creatività, nelle sue differenti declinazioni, può contribuire a promuovere una scuola di tutti e di ciascuno, e per questo è importante che la scuola italiana le riconosca (nuovamente) spazio e dignità. Promuovere creatività – colta nelle sue dimensioni “del fare” e “del pensare” – diventa anche una scelta di civiltà, per una società che torna a riflettere sul significato etico dell’educazione, perché come ci ricorda Bruner (2001; pp. 7-14) il modo di concepire l’educazione è una funzione del modo di concepire la cultura e i suoi scopi, espressi o inespressi., Encyclopaideia, Vol. 24 No. 58 (2020)