1. PARATOPIE DISCALI IN DICIANNOVE CANI: RISONANZA MAGNETICA (RM) E ISTOPATOLOGIA
- Author
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MANDRIOLI, LUCIANA, BACCI, BARBARA, PANARESE, SERENA, BOMBARDI, CRISTIANO, BETTINI, GIULIANO, M. Dolera, L. Malfassi, L. Mandrioli, B. Bacci, S. Panarese, M. Dolera, L. Malfassi, C. Bombardi, and G. Bettini
- Subjects
RISONANZA MAGNETICA ,PARATOPIE DISCALI INTERVERTEBRALI ,ISTOPATOLOGIA ,CANE - Abstract
Le paratopie discali (intervertebral disk disease – IVDD) rappresentano nel cane una frequente patologia, accompagnata da dolore spinale, deficit motori, sensoriali e viscerali, che si verifica quando il disco degenerato danneggia le strutture neurali. Lo studio è stato condotto su 19 casi di IVDD non traumatici e mielopatici campionati nel 2007-2008 e casi di controllo privi di patologie discali. In tutti i discopatici è stato effettuato un esame di RM tramite scansioni secondo i tre piani fondamentali del rachide, T1- T2 dipendenti, dello spessore di 3 mm, cui è seguito l’intervento chirurgico durante il quale, mediante miniemilaminectomia o peduncolectomia, sono stati asportati dei frammenti discali, poi processati per l’istologia e colorati con EE, Alcian e secondo la metodica di Gruber. La casistica è composta da 9 femmine e 10 maschi, con età media di 8 anni: 6 Bassotti, 2 Pastore Tedesco, 1 Rottweiler, 1 Dalmata, 1 Bassetthound, 1 Beagle, 1 Bracco Italiano e 6 meticci. La RM ha diagnosticato 16 prolassi e 3 protrusioni, con segni di esordio acuto in 11 casi, con simile coinvolgimento dei diversi tratti vertebrali. Tutti i cani hanno mostrato recupero funzionale post-chirurgico. L’esame istologico dei frammenti discali ha evidenziato in 11 casi tessuto riferibile sia ad anello fibroso che a nucleo polposo, in 4 solo anello fibroso, in 2 solo nucleo polposo, in 2 il materiale era insufficiente. La componente cellulare condrocitica ha mostrato segni di degenerazione, di grado moderato-grave, riferibili a ipoplasia, apoptosi e megalocitosi; in 12 casi erano presenti aree di necrosi e in un caso si sono osservati segni di flogosi cronica. In 9 casi il materiale discale era costituito da una componente calcificata. Infine, le fibre dell’anello fibroso presentavano gradi variabili di disorganizzazione. Il test di Fisher non ha evidenziato correlazioni significative tra diagnosi RM (prolasso o protrusione) e componenti erniate (anello fibroso o nucleo polposo) o presenza di necrosi.
- Published
- 2009