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Nel progettare un architettura si compie un'operazione che cerca il raggiungimento di un fine attraverso l'applicazione di un metodo e di una sperimentazione continua che non si arresta al primo risultato ottenuto ma che prova e riprova la variazione di un tema. L'esito finale dipende dalla lettura che l'architetto dà all'esegesi del tema. Le tesi illustrate rappresentano questo spirito di ricerca, in filigrana si leggono le scelte tecniche e artistiche degli autori, ai quali è stato chiesto solo la coerenza delle scelte intraprese.

L'articolo analizza la nozione di famiglia che si desume dalle decisioni della Corte Interamericana dei diritti umani (sentenze e pareri consultivi), la quale è stata considerata in modo flessibile e ampio, comprensiva di una pluralità di modelli familiari (ad es.: la famiglia matrimoniale, quella di fatto, quella omoparentale, quella ricomposta, quella monoparentale, quella estesa e quella indigena e tribale).

Nicola Pagliara va annoverato tra i Maestri di Architettura della Federico II di Napoli. Uomo poliedrico, istrione dalle molteplici passioni fra le quali, in primis, l’architettura poi la musica, il cinema, la letteratura e tanto altro ancora. Ha rappresentato e ha diretto una “scuola” che ha formato, sotto la sua esigente e severa guida, molteplici generazioni di studenti. Autore dei maggiori progetti di architettura realizzati a Napoli e in Campania dalla fine degli anni ’60 al secondo decennio del ventunesimo secolo. Ottimo disegnatore, sulla scorta dei maestri viennesi e attento conoscitore dell’architettura organica statunitense, in particolare dell’opera di Frank Lloyd Wright.

Il libro, attraverso i progetti del Laboratorio di progettazione diretto da Giancarlo Priori, compie una riflessione sulla natura dell'architettura cercando di spiegare cos'è e dove sta andando la disciplina. il libro risponde all'interrogativo, parlando di luogo,, di linguaggio e di metodologia progettuale. I progetti presentati si ispirano alla tematica dei frattali portata avanti, nel corso del tempo, dall'autore.

L'agricoltura richiede innovazioni per incrementare le rese produttive in termini quantitativi e qualitativi, ma anche per aumentare l'efficienza nella gestione delle risorse. E' necessario ridurre l'impatto ambientale ed i costi di produzione, in un contesto di cambiamenti climatici e di globalizzazione dei mercati. Il libro illustra le tecnologie e le strategie gestionali dell'agricoltura di precisione applicate alle produzioni vegetali, quale insostituibile supporto per affrontare queste sfide, adattando la gestione agronomica alla variabilità nello spazio e nel tempo dei sistemi colturali e del suolo. Viene fornito un quadro aggiornato dei metodi per rilevare, analizzare e gestire la variabilità spaziale e temporale, sfruttando le tecnologie esistenti: dal telerilevamento ai sistemi di mappatura delle rese, dai droni alle applicazioni a rateo variabile.

Collana per la Casa Editrice Dei-Tipografia del Genio Civile Direttore di collana: Giancarlo Priori La collana ArchiTettonica vuole raccogliere una serie di libri con contenuti differenti ma che rientrano nel grande nome dell’architettura. Non dunque, uno spazio specialistico ma una collana inclusiva dove sarà possibile pubblicare, leggere e confrontare argomenti diversi che riconducono al sapere disciplinare unitario dell’architettura. Un progetto all’interno del quale sarà possibile trovare temi riguardanti la città, la sostenibilità, la riqualificazione, il restauro e il recupero, la storia ma anche la costruzione, la tecnologia e il progetto.

La piazza è parte fondamentale del tessuto urbano non solo e non tanto perché è il luogo dell’incontro o degli sguardi ma per- ché all’interno del tessuto è luogo di respiro all’interno del sistema viario. Le tantissime tipologie e forme di piazze esistenti ci raccontano come questa assuma lo spessore di un interno di una città, città che molti architetti antichi hanno poi paragonato con la casa. Dentro la felice congiunzione città, piazza, strade, case, stanze si è svolta gran parte della storia dell’architettura non solo europea. Per restare alle valenze dello spazio pubblico relativo alla piazza molti sono gli aspetti rigenerativi e riqualificanti di tali entità urbane che chiamano in causa diverse discipline del nostro essere architetti, la storia, l’urbanistica, la tecnologia, la composizione ecc. Muovendosi all'interno di tali ampie considerazioni, si descrivono i progetti per la riqualificazione delle Piazze Cancelleria e Sempione.

Convegno ProArch Torino 2013 Tema del convegno: L’Architettura è un prodotto socialmente utile? Intervento: Esprit de géométrie,_esprit_de_finesse Il progetto, la sua genesi e la sua evoluzione, passa attraverso un processo di reciprocità che vede l’interazione fra il momento conoscitivo e quello analitico-sperimentale ed ha come anello indissolubile di congiunzione l’attimo creativo dell’idea. Tale processo di trasformazione è un’invariante alla misura e dimensione del progettare e alle relazioni committente-architetto e si fonda sulle mutazioni tecnologiche che avvengono nel corso degli anni, ma non solo. Le tematiche del progettare mutano nel tempo, infatti, le città, in due, tre decenni, nel bene o nel male, sono molto cambiate e l’avvento dell’informatica e la crescita di una nuova coscienza sostenibile ha avvicinato le problematiche dell’architettura a quelle dell’urbanistica. Il Luogo è il punto d’incontro tra queste due discipline. L’esprit de géométrie e l’esprit de finesse, come sintesi finale di scienza e arte, di ragione e sentimento, restano basilari per la ricerca del bello in architettura e per la consapevolezza del mestiere.

Sono descritti i processi base della vasculogenesi, della angiogenesi e dello sviluppo dell'apparato circolatorio, nell'uomo.

Rivista Ponte DEI, Tipografia del Genio Civile Direttore: Carlo Lannutti Ponte è una rivista bimestrale edita dalla fondata nel 1993 con l’intento di promuovere l’informazione, la conoscenza, i metodi e le tecniche nel campo dell’architettura e dell’ingegneria. La rivista si pone l’obiettivo di promuovere la pubblicazione di opere, progetti, soluzioni tecnologiche e impiantistiche che esprimano al meglio la complessità dell’arte del progettare nel XXI secolo: un fare Architettura sempre più di frontiera, sempre più attento alle esigenze e alle regole di una società globalizzata e in continuo divenire. Articolo: Giancarlo Priori: La città pubblica e sostenibile Nella rivista viene presentato un progetto di Giancarlo Priori che riguarda un edificio adibito a Social Housing con 61 alloggi a Pomezia. Di questo progetto Gioia Seminario scrive: “L’inarrestabile ricerca sul tema della residenza collettiva trova nel progetto di Pomezia un modo totalmente nuovo di far colloquiare la dialettica della recente tradizione progettuale romana con nozioni differenti, suggerite ma non copiate dalla natura e dalla storia. Seguendo questo principio, nel disegno delle facciate, alla razionalità distributiva del progetto di alloggio fa da contrappunto la grande morbidezza delle stringhe dei balconi, che si modulano alternandosi in un movimento ondivago che crea dei raffinati giochi di luci ed ombre”.

Il libro edito in occasione della mostra didattica svoltasi a Pollena Trocchia e nella Facoltà di Architettura dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II” Raccoglie le esperienze più significative del Laboratorio di Composizione e Architettonica IV del Prof. Giancarlo Priori che hanno avuto come tema la progettazione di uno spazio Sacro nel Comune di Pollena Trocchia. I migliori due progetti hanno avuto un premio in accordo con l’Amministrazione comunale.

Sono descritti i principali processi di regolazione della morfogenesi e della istogenesi nello sviluppo degli arti, nell'uomo.

Vengono descritti i processi morfologico-molecolari alla base dello sviluppo dell'embrione umano, preceduti da una ampia descrizione morfo-funzionale degli apparati riproduttivi umani maschile e femminile.

Vengono riportati i risultati di una ricerca sugli effetti dell'utilizzazione di semi di lino estrusi nell'alimentazione della vacca da latte; vengono prese in esame le variazioni della caratteristiche nutrizionali del latte e del formaggio così prodotto impiegando 400 o 800 g/d di lino estruso nel razionamento di vacche da latte. Interessanti risultati riguardano soprattutto la variazione della composizione del grasso in particolare si ha un aumento degli acidi grassi insaturi.