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È necessario da un lato approfondire le basi teorico cliniche degli interventi di counselling, portando nella pratica professionale la complessità di un agire clinico teoricamente fondato, e la formalizzazione di un modello di intervento cognitivo relazionale va in questa direzione, e dall’altro accompagnare la professione verso un riconoscimento istituzionale che deve coinvolgere le altre helping professions e mettere al centro i percorsi formativi.

L’ambito universitario, in particolare nel settore dei servizi agli studenti è un’area importante in cui è possibile attivare servizi di aiuto alla persona per aiutare a far fronte a un momento di crisi e di difficoltà personale senza mettere in atto un percorso di cura di tipo psicoterapeutico. I servizi di counselling accademici costituiscono l’offerta di uno spazio per il confronto e la riflessione che ha l’obiettivo di aiutare il potenziamento e lo sviluppo delle risorse individuali e rimettere in movimento un individuo che sta vivendo una situazione di temporanea difficoltà, senza però che questo intervento sia connotato come un percorso di cura e/o un intervento psicoterapeutico.