Ballarin Denti, A, Bianco, P, Ciccarese, L, Fontanarosa, E, Gandini, C, Karnadiaki, D, Lapi, M, Marino, I, Masiero, M, Pizzuto Antinoro, M, Rubino, C, Toscani, G., LA MELA VECA, Donato Salvatore, Ballarin Denti, A, Bianco, P, Ciccarese, L, Fontanarosa, E, Gandini, C, Karnadiaki, D, La Mela Veca, DS, Lapi, M, Marino, I, Masiero, M, Pizzuto Antinoro, M, Rubino, C, and Toscani, G
Nell’ambito del Programma MED, 18 partner di 6 paesi europei e 16 regioni mediterranee sono coinvolti nel progetto PROFORBIOMED finalizzato a promuovere l’uso della biomassa forestale come fonte di energia rinnovabile per lo sviluppo di una strategia integrata della gestione sostenibile delle foreste mediterranee. Tale strategia si basa sulla valorizzazione delle foreste e della loro potenzialità economica e sociale nelle aree rurali. Il progetto prevede il coinvolgimento di tutti i soggetti interessati, lo sviluppo di cluster e reti e il rafforzamento della cooperazione tra attori pubblici e privati, sviluppando impegni politici e sociali e iniziative comuni. Il progetto, iniziato nel 2011, prevede di sostenere nelle zone rurali i cambiamenti che determinano impatti strategici a lungo termine nell’area MED. Questi impatti strategici sono legati a due diversi aspetti: (1) promozione di un nuovo approccio di gestione delle foreste mediterranee attraverso una cooperazione più stretta tra i diversi soggetti interessati e rafforzando la cooperazione tra gli attori pubblici e privati; (2) promozione di nuove dinamiche nelle aree rurali, concorrendo alla creazione di nuove opportunità e relazioni che possono contribuire alla loro rivitalizzazione basata sulla promozione dell’uso sostenibile della biomassa come fonte di energia. Questo implica un cambiamento delle politiche forestali per invertire il lento declino delle aree rurali che attualmente sono in declino a causa del mancato raggiungimento degli obiettivi di multifunzionalità della gestione forestale che le politiche rurali europee si erano prefissate. Nel progetto partecipano 3 partner italiani: (i) FLA è impegnata a sviluppare un protocollo per la tracciabilità della biomassa forestale per valutare la qualità nella filiera sviluppando anche piani di gestione sostenibile della biomassa forestale. FLA, inoltre, sta sviluppando un portale web per il networking e le attività di clustering per tenere in contatto gli utenti forestali e produttori per promuovere l’uso della biomassa forestale nell’area MED; (ii) ISPRA è impegnata a valutare l’impatto della raccolta/estrazione della biomassa forestale sulla funzionalità delle foreste e sulla biodiversità a diversi livelli e a monitorare l’impatto della SRF, in particolare dei genotipi esotici (come Robinia pseudoacacia), sulla biodiversità; (iii) DRAFD ha il compito di promuovere iniziative capaci di sviluppare alleanze tra partner locali per realizzare un impianto di cogenerazione, alimentata con la biomassa residua generata dalla gestione dei rimboschimenti localizzati sui Monti Sicani. Infine esempi di buone pratiche di gestione forestale sull’uso biomassa saranno trasferite in tutti i paesi e in tutte le regioni dei partner coinvolti nel progetto.