1. Tipizzazione morfo-molecolare nelle lesioni preneoplastiche della cervice uterina
- Author
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VARESANO, SERENA
- Subjects
Settore MED/17 - Malattie Infettive ,Papillomavirus, cervice, FFPE, genotipo ,Papillomavirus ,genotipo ,FFPE ,cervice - Abstract
Backgroud: Le lesioni neoplastiche e preneoplastiche della cervice uterina rappresentano un rilevante problema sociosanitario, ancora troppe donne giungono all?osservazione con lesioni avanzate che richiedono trattamenti invasivi. L?analisi morfologica ha scarsa sensibilit� e variabilit�. Solo l?integrazione con dati molecolari consentirebbe una maggiore robustezza diagnostica, una personalizzazione del trattamento farmacologico e di follow up. Scopo: L?obiettivo di questo studio � quello di migliorare la caratterizzazione delle lesioni al secondo livello attraverso analisi non morfologiche. L?infezione persistente � necessaria, ma non sufficiente per indurre la trasformazione neoplastica. Occorre la presenza di cofattori capaci di influenzare l?andamento della lesione, come: il genotipo, la carica virale, la presenza di coinfezioni e lo status di integrazione del genoma di HPV in quello della cellula ospite. Tuttavia, i soli esami di screening di primo livello non sono in grado di determinarli in quanto basati sulla morfologia. Si propone l?uso di un test molecolare in grado di rilevare i cofattori in modo da migliorare la diagnostica al secondo livello, caratterizzare la lesione capendone il reale rischio di progressione. Ci� consentirebbe di trattare in modo mirato solo le donne con lesioni ad alto rischio di progressione. Materiali e metodi: L?analisi dei campioni cervicali � eseguita su materiale FFPE, soprattutto di biopsie e courettage. I campioni sono stati analizzati in doppio: sia in immunoistochimica per valutare l?espressione di p16 e Ki67; sia dal punto di vista molecolare tramite piattaforma multiplex Real time per la determinazione di carica virale, genotipo e coinfezioni Risultati: Dall?analisi istologica � emerso che i 55 campioni analizzati sono 22/55 casi CIN1 e di questi l?analisi molecolare evidenzia 12/22 casi negativi, ovvero il 54% dei CIN1 in realt� non sono lesioni HPV-relate. Inoltre, 10 casi di CIN1 sono coinfettati e con cariche virali alte, ovvero sono a maggior rischio di progressione neoplastica e andrebbero strettamente monitorati nel tempo. Discussione: Lo studio conferma che con la sola analisi morfologica si tende a sovrastimare le CIN1, con ripercussioni soprattutto per le pazienti, che vanno incontro ad ulteriori accertamenti diagnostici, anche di tipo invasivo, quando, invece, non sarebbero da trattare. Inoltre, � stato possibile rilevare lesioni di basso grado caratterizzate da coinfezioni, con ceppi ad alto rischio e carica alta, rendendole ad alto rischio di progressione. Questi casi andrebbero monitorati nel tempo. Conclusione: L?analisi molecolare pu� migliorare la diagnosi e consente un protocollo terapeutico personalizzato. Inoltre, occorre affinare le procedure diagnostiche nel secondo livello in modo da inviare a conizzazione solo le pazienti che ne hanno reale bisogno L?esperienza acquisita verr� estesa ad altri distretti anatomici colpiti da patologia HPV-relata.
- Published
- 2022
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