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Nel precedente lavoro è stata analizzata dal punto di vista energetico la trasformazione di una costruzione industriale in edificio sede degli uffici di una società di servizi. L’analisi, effettuata con un codice di simulazione dinamica di edificio, ha consentito di evidenziare il problema del contenimento dei consumi soprattutto nel periodo estivo. Nel presente lavoro si analizza l’interazione tra l’edificio e diversi sistemi energetici per il riscaldamento ed il condizionamento estivo. Visto il notevole sbilanciamento sia in termini di potenza di picco che di energia richiesta, particolare attenzione è stata rivolta allo studio di un sistema di generazione con pompa di calore geotermica capace di soddisfare sia i carichi invernali che quelli estivi. Vista la particolare scelta, è stato preliminarmente effettuato uno studio geologico del sito per un successivo dimensionamento dei pozzi geotermici, infatti come si rivelerà dall’analisi economica, questi rappresentano il fattore più delicato a causa della loro notevole incidenza sui costi dell’intervento. Una volta dimensionati i pozzi geotermici, si è proceduto all’analisi dinamica accoppiata dell’edificio e dell’impianto per i casi evidenziati nella prima parte del lavoro. Sono state eseguite simulazioni sia annuali che pluriennali per identificare la deriva termica a cui è soggetto il sistema geotermico. Oltre all’analisi del sistema a pompa di calore geotermica sono stati analizzati impianti tradizionali con riscaldamento a combustibile solido, a gas butano e pompe di calore ad aria sia per il periodo invernale che per quello estivo. Gli aspetti energetici infine sono stati integrati da un’analisi dei costi per definire l’impatto economico sia degli interventi di miglioramento dell’involucro edilizio sia dell’utilizzo dei diversi sistemi di condizionamento.

Nel presente lavoro viene utilizzato un sistema di simulazione dinamica, ESP-r, per analizzare approfonditamente l’impatto di una serie di interventi da intraprendere per la ristrutturazione di uno stabile industriale ormai in disuso. L’ipotesi di recupero prevede l’utilizzazione dell’edificio nel settore terziario come sede di una società di progettazione. Tale intervento ha richiesto un’accurata analisi del comportamento dell’edificio oltre che nel periodo invernale anche nel periodo estivo, infatti gli elevati carichi termici dovuti alla presenza di apparecchiature elettroniche hanno richiesto un’accurata analisi in questo ultimo periodo. Sono stati individuati diversi interventi possibili per la riduzione del fabbisogno di energia. Il primo intervento ha previsto la coibentazione dell’involucro e la sostituzione degli elementi finestrati, pertanto sono state considerate due soluzioni, una corrispondente al soddisfacimento dei limiti imposti dal decreto 311, l’altra con caratteristiche di isolamento più spinte tipiche delle case passive. È stato quindi possibile confrontare i risparmi energetici ottenuti rispetto alla soluzione non isolata iniziale. Grazie alla simulazione dinamica sono state individuate le criticità delle soluzioni proposte specialmente per quanto attiene al periodo estivo, analizzando quindi due soluzioni per l’abbattimento dei carichi estivi: sistemi schermanti esterni e ventilazione notturna. L’impatto di tali interventi è stato accuratamente analizzato evidenziandone l’impatto sul bilancio energetico, non trascurando anche gli aspetti economici. L’analisi energetica effettuata ha rappresentato la base di partenza per un successivo lavoro riguardante le soluzioni impiantistiche adottabili.