Una delle più evidenti novità introdotte dall’Accordo Interconfederale del 1075 sulla riforma dell’indennità di contingenza è rappresentata dal fatto che, con la progressiva unificazione del punto di contingenza, il meccanismo della scala mobile, che funziona a regime a partire dal febbraio 1977, viene esplicitamente finalizzato al perseguimento contemporaneo di due obbiettivi: il primo è quello , per cosi dire tradizionale, di assicurare il mantenimento nel tempo del valore reale delle retribuzioni lorde, il secondo è quello di pervenire ad una attenuazione dei differenziali retributivi che esistono fra settori di attività, fra qualifiche e, all’interno di queste, fra dipendenti aventi età e sesso diversi. Alla semplicità del provvedimento non h a, tuttavia, corrisposto uguale chiarezza delle sue implicazioni., Moneta e Credito, V. 30, N. 117 (1977)