17 results on '"Cimino M."'
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2. Il rimedio e la cura nei nuovi saperi: un’esperienza pilota
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Zizioli, E, Cimino, M, Troiano, A, Zizioli, Elena, Cimino, M, and Troiano, A.
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ri-mediare, cura, Openclass, apprendimento collaborativo, e-learning ,Openclass ,Settore M-PED/01 - Pedagogia Generale e Sociale ,ri-mediare ,cura ,Opencla ,e-learning ,apprendimento collaborativo - Abstract
I nuovi saperi tecnologici e soprattutto i nuovi ambienti di apprendimento on line possono davvero rappresentare un rimedio per alleviare alcune “malattie” della scuola contemporanea? Il contributo proposto parte dalla pluralità di valenze del concetto di rimedio per approdare ad un’esperienza pilota, la piattaforma Open Class, traverso cui riscoprire anche nel processo di insegnamento/apprendimento tecnologicamente assistito la complessità relazionale, cognitiva ed emotiva.
- Published
- 2011
3. Managment clinico e chirurgico delle infezioni profonde del collo
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Caruso, M, Ferrauto, S, Manzella, P, Fava, A, Messina, V, Tenerello, A, Cimino, M, Immordino, V., MARTINES, Francesco, Caruso, M, Martines, F, Ferrauto, S, Manzella, P, Fava, A, Messina, V, Tenerello, A, Cimino, M, and Immordino, V
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Settore MED/31 - Otorinolaringoiatria ,Infezioni profonde del collo, Fascite necrotizzante - Abstract
La fascite necrotizzante (FN) è un’infezione dei tessuti molli caratterizzata da necrosi diffusa a rapida progressione dei tessuti sottocutanei e delle fasce ad essi annessi, potenzialmente letale. L’incidenza varia a seconda della localizzazione e tra tutte quella cranio-cervicale (FNCC) si presenta in 4/1000 casi di FN l’anno. Se pur rara negli ultimi anni si è assistito ad una maggiore evidenziazione clinica; ciò è da ascrivere ad una transitoria immunodepressione legata a malattie sistemiche in grado di compromettere i meccanismi di fagocitosi; I processi flogistici in grado di evolvere in FN sono prevalentemente infezioni dentarie (23%), ascessi peritonsillari (15%) ed infezioni a livello delle prime vie aeree (12%). La diagnosi è quasi sempre clinica, prevalentemente per quelle forme a partenza odontogena o tonsillare che presentano una estrinsecazione orofaringea anche se esistono casi ad evoluzione subdola con interessamento degli spazi profondi del collo. In tutti questi casi la HRTC e/o la RMN risultano di fondamentale importanza di ausilio nella identificazione della regione interessata dalla necrosi. La prognosi, dipende dalla tempestività della diagnosi e del trattamento che si avvale di un approccio combinato medico e chirurgico mirato al drenaggio del focolaio infettivo di partenza. La diffusione del processo infettivo al torace (mediastino, pleura, pericardio), al diaframma ed al rachide dorsale può compromette inesorabilmente la prognosi. La terapia medica prevede l'utilizzo di un’associazione di antibiotici con azione diretta sia verso gli aerobi che verso gli anaerobi; nelle infezioni odontogene il protocollo consta di: ampicillina-sulbactam o amoxicillina clavulanato 12 g/die EV associata a metronidazolo 1,5-2 g/die EV o clindamicina 600 mg EV ogni 6 ore. Il trattamento che in caso di interessamento degli spazi latero- e retro faringeo, si avvale dell'utilizzo di glicopeptidi (vancomicina) e/o fluorochinolonici va protratto per settimane (mai meno di 4-6) o per mesi, pena una elevata frequenza di recidive. Nel caso di infezioni a partenza da strutture ghiandolari, scialoadeniti, si assiste allo sviluppo di stafilococchi aurei e streptococchi viridanti in associazione alla flora anaerobia del cavo orale; In queste situazioni particolarmente indicata risulta la clindamicina, 600mg EV ogni 6 ore. Oltre la terapia antibiotica un ruolo importante nel trattamento delle FN assume l’ossigeno terapia iperbarica (HBO).
- Published
- 2009
4. PRIN - Sistema di monitoraggio a distanza ed automatizzato delle merci e di eventuali persone preposte alla sorveglianza delle stesse
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Ferro E., La Rosa D., and Cimino M. G.
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C.2 COMPUTER-COMMUNICATION NETWORKS ,Wireless Sensor Networks - Abstract
Nel 2007, il settore del trasporto delle merci e delle persone in Italia rappresentava circa il 20% del prodotto interno lordo, e cresceva con un tasso medio annuo del 2,5%. I dati di Confedra pubblicati a Febbraio 2013 e relativi all'andamento del traffico merci del primo semestre 2012 (rispetto al primo semestre 2011), indicano che il traffico merci su strada ha registrato una diminuzione del 4% per i trasporti nazionali e dello 0,5% per i trasporti internazionali; il traffico ferroviario ha subito un calo del 4,8%; il traffico aereo è diminuito del 5,8%; quello via mare ha registrato una diminuzione del 5,1% nella movimentazione di TEU e del 3% per quanto riguarda la movimentazione delle rinfuse ; mentre il trasporto RO-RO registra un lieve aumento dello 0,8%, grazie al ripristino dei traffici commerciali con il Nord Africa. I Corrieri Nazionali registrano un calo del 2%, mentre gli Express Courier hanno aumentato il traffico del 2%. Andamento negativo anche per gli spedizionieri internazionali, con un calo dello 0,2% nel trasporto su strada e ferro, dell'1,2% nel trasporto aereo e del 4% nel trasporto via mare. Secondo Confetra, la differenziazione tra traffico internazionale e traffico nazionale è particolarmente evidente nel settore del Courier, con un andamento in crescita nei traffici internazionali ed un calo di quelli nazionali. Tali rilevazioni confermano i dati Istat sul commercio internazionale italiano, con un calo delle importazioni e un aumento positivo per le esportazioni. L'analisi dell'andamento delle varie modalità a partire dal luglio 2007 evidenzia la caduta del trasporto ferroviario che, dopo un leggero aumento nel primo semestre del 2008, è in costante discesa. Il traffico su strada ha avuto un andamento variabile, con un aumento nel primo semestre del 2008, poi una diminuzione che si è accentuata nel secondo semestre del 2010, una successiva risalita nel 2011 e poi di nuovo una diminuzione nel primo semestre 2012. Il traffico via mare ha segnato una diminuzione nel primo e secondo semestre 2008, per poi riprendere quota, con un aumento nel secondo semestre 2011, seguito da una diminuzione nel primo semestre 2012. Analizzando nello specifico il traffico marittimo nazionale e internazionale, nel trasporto di TEU Genova registra tra gennaio e maggio del 2012, rispetto al 2011, un aumento del 12,8%; Napoli un aumento del 9% e Trieste un aumento del 18,5%. In calo invece Livorno, con una diminuzione del 17,7%; Ravenna, con meno 9,2% e Venezia con una diminuzione dello 0,9%. Nel trasporto RO-RO spicca Napoli, con un aumento del 77,1%, mentre Genova e Livorno diminuiscono del 5,5%, Ravenna del 20%, Trieste del 6% e Venezia del 3,3%. Il Ministero delle Infrastrutture ha pubblicato in G.U. il 26/3/13 un decreto che detta le nuove regole in materia di mezzi per il trasporto delle merci: i veicoli per il trasporto merci, specialmente di quelle pericolose, dovranno essere tracciati in modo telematico, così da poterne rilevare la posizione e il carico. Il nuovo sistema entrerà in vigore entro metà 2014. Ciò rientra nel decreto per lo sviluppo degli ITS (Intelligent Transport Systems), sistemi di trasporto intelligenti che consentono di creare piattaforme telematiche in grado di dialogare con UIRNet, la piattaforma logistica nazionale, e permettono lo scambio di dati e informazioni tra operatori. UIRNet è entrata nella fase realizzativa del progetto per lo sviluppo della piattaforma nazionale per la logistica integrata e l'intermodalità. L'iniziativa mira alla messa in rete dei servizi per i settori del trasporto e della logistica. Il sistema punta a un diretto coinvolgimento di tutti gli attori del settore dell' autotrasporto, dei poli logistici integrati e delle associazioni Due gli obiettivi prioritari: miglioramento dell'efficienza dei servizi interportuali e incremento degli standard di sicurezza nell'intero processo della filiera. La premessa da cui si deve partire è che i sistemi logistici e il trasporto delle merci rappresentano fattori chiave di vantaggio competitivo per le imprese. E oggi sono in fase di forte trasformazione dovuta all'innovazione nelle tecnologie per l'informazione e la comunicazione (ICT). Questi sviluppi hanno reso possibile l'affermazione di un nuovo modello di sistemi logistici basato sul concetto di integrazione di sistema. In sostanza con l'applicazione su vasta scala dei sistemi informatici sono stati elaborati nuovi modelli organizzativi, di pianificazione e gestione, integrando le varie fasi del ciclo approvvigionamento-produzione-distribuzione. In questo modo, il trasporto merci è entrato a far parte - come sottosistema - del sistema più ampio della logistica.
- Published
- 2014
5. Libri ricevuti e Recensioni
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Drago, F. Chiuderi, Falciani, R., Chimenti, V., Graffi, D., and Cimino, M.
- Published
- 1967
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6. Recensioni
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Gatto, R., Fracastoro, M. G., Godoli, G., Pierantoni, F., Cimino, M., Gratton, L., and Clemental, E.
- Published
- 1964
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7. Libri Ricevuti e Recensioni
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Caldirola, P., Amaldi, E., Bonera, G., Righini, G., Cimino, M., Sacerdoti, G., Bertotti, B., Calamai, G., Graffi, D., Fano, G., Turrin, A., and Chiarotti, G.
- Published
- 1964
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8. Tecnologie di giunzione di materiali polimerici
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Cimino, M
- Subjects
mechanical characterization ,polyethylene ,Settore ING-IND/22 - Scienza e Tecnologia dei Materiali ,diode Laser ,laser welding ,hot plate welding ,plastic welding - Published
- 2008
9. Monitoraggio delle Attività in un Laboratorio Clinico mediante Tecniche SPC
- Author
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Celano, Giovanni, Fichera, Sergio, Milluzzo, C, Cimino, M, Chinnici, L, Damante, A, DI STEFANO, M, Mirulla, P, Padalino, M, Sciacca, M, and Marchese, A. E.
- Published
- 2005
10. Aspetti neuropsicologici e neuromorfologici della schizofrenia
- Author
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Cimino, M, Cantelmi, T, and Bersani, Giuseppe
- Published
- 1990
11. L'eterogeneità dei recettori dopaminici e l'azione dei neurolettici
- Author
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Cantelmi, T., Cimino, M., and Bersani, Giuseppe
- Published
- 1989
12. Libri ricevuti e Recensioni.
- Author
-
Drago, F., Falciani, R., Chimenti, V., Graffi, D., and Cimino, M.
- Published
- 1967
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13. Il V Congresso internazionale di Psicologia: la sezione di Psicologia introspettiva
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SAVA, Gabriella, G. Cimino, M. Sinatra, F. Di Trocchio, G. P. Lombardo, R. Luccio, G. Ceccarelli, L. Albertazzi, V. P. Babini, A. Mulberger, and Sava, Gabriella
- Subjects
Novecento ,Congressi internazionali ,Storia della Psicologia ,Psicologia introspettiva - Abstract
La Sezione di Psicologia introspettiva, presente al V Congresso internazionale di Psicologia, svoltosi a Roma nel 1905, aveva lo scopo di verificare i rapporti della Psicologia con le scienze filosofiche. Dalle relazioni, tenute da numerosi studiosi italiani e stranieri, emerge l'esigenza di distinguere la psicologia filosofica dalla vecchia psicologia speculativa. Al contempo, si tenta di sottrarre la psicologia al riduzionismo fisico e fisiologico, rivendicando l'autonomia della disciplina nei confronti delle scienze biologico-mediche.
- Published
- 2010
14. Linee storiche dei primi congressi internazionali di psicologia (dal 1889 al 1905)
- Author
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SAVA, Gabriella, G. Cimino, M. Sinatra, F. Di Trocchio, G. P. Lombardo, R. Luccio, G. Ceccarelli, L. Albertazzi, V. P. Babini, A. Mulberger, and Sava, Gabriella
- Subjects
Psicologia italiana ,Novecento ,Congressi internazionali ,Storia psicologia - Abstract
I primi Congressi internazionali di Psicologia (dal 1889 al 1905) riflettono la vicenda della psicologia scientifica, dalla nascita ai primi straordinari sviluppi. In essi si registra la faticosa ricerca di una precisa identità epistemologica per la nuova disciplina, come risulta dal primo progetto per l'istituzione di tali congressi e dal problema della loro denominazione. Alla base degli incontri congressuali si evidenzia la ricerca di prospettive unitarie, ma anche l'esigenza di un confronto, relativamente alle metodologia delle indagini psicologiche.
- Published
- 2010
15. [Morphologic and ultrastructural changes of soft palate in patients who underwent palatopharyngoplasty].
- Author
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Cimino A, Speciale R, Gallina S, Cimino M, Cimino G, De Feo G, and Aragona F
- Subjects
- Humans, Respiratory System Abnormalities, Salivary Glands physiopathology, Palate, Soft surgery, Palate, Soft ultrastructure, Pharynx surgery, Pharynx ultrastructure, Respiratory System surgery, Sleep Apnea Syndromes surgery, Uvula surgery, Uvula ultrastructure
- Abstract
In order to clarify pathogenesis of Obstructive Sleep Apnea Syndrome (OSAS) in patients with anatomic abnormalities of upper airways, we studied soft palate and uvula of OSAS patients by means of histological and ultrastructural techniques. 38 OSAS patients, severe and moderately severe form, underwent modified Palatopharingoplasty. We evaluated only 16 OSAS patients' soft palate and uvula and observed histological changes in all of them: submucosal edema and minor salivary glandes ipertrophy and iperplasy are present. On the contrary, ultramicroscope showed normal muscle fibers. Strie Z alterations and sarcomeres disorganization, although present, have no statistical value. Very probably, ronflement and apneas determined the observed alterations through trauma on pharingeal wall. Therefore, they are not OSAS primary cause.
- Published
- 1995
16. [The surgical treatment of obstructive sleep apnea syndrome].
- Author
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Cimino A, Speciale R, Gallina S, Cimino M, Marrone O, Salvaggio A, Insalaco G, and Bonsignore MR
- Subjects
- Humans, Nasal Cavity surgery, Respiratory System Abnormalities, Severity of Illness Index, Sleep Apnea Syndromes etiology, Tracheostomy, Mandible surgery, Palate, Soft surgery, Respiratory System surgery, Sleep Apnea Syndromes surgery, Tongue surgery, Uvula surgery
- Abstract
Studies concerning the anatomical abnormalities of upper airways in patients affected by Obstructive Sleep Apnea Syndrome (OSAS) allowed the corrective surgical treatments in this syndrome. To provide an improvement or a definitive recovery of OSAS, various surgical treatments, i.e. functional nasal surgery, palatal surgery [Partial resection of palate (RPP), Uvulopalatopharingoplasty (UPPP), Palatopharingoplasty (PPP), modified Palatopharingoplasty (modified PPP)], mandibular and base tongue surgery, have been performed in order to obtain an enlargement of upper airways. It has been reported that in RPP, UPPP, PPP and modified PPP partial or total uvula and soft palate resection is conduct; in our research we performed modified PPP. 44 OSAS patients, severe or moderately severe form (polisomnographic diagnosis), underwent surgical treatment: 5 patients underwent functional nasal surgery; 9 patients underwent modified PPP; 29 patients underwent nasal and palatal surgery; only 1 patient underwent base tongue surgery. 32 patients underwent polisomnographic records after surgery (two months later) and we evaluated Apnea Index (I.A.) and a SaO2 low (nadir) with statistic tests. The results have been positive. Therefore, we have now 7 normal, 2 mild form, 7 moderate form, 3 moderately severe form and 13 severe form OSAS patients. If, on the one hand, all these surgical treatments can be considered a good way of therapy, on the other, only tracheostomy represents today the unfailing surgical therapy.
- Published
- 1995
17. [Brain stem auditory evoked potentials in obstructive sleep apnea syndrome].
- Author
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Cimino A, Speciale R, Gallina S, Cimino M, Chillura M, Lo Presti GM, and Ciulla L
- Subjects
- Acoustic Impedance Tests, Adolescent, Adult, Audiometry, Female, Humans, Male, Middle Aged, Reflex, Acoustic, Severity of Illness Index, Evoked Potentials, Auditory, Brain Stem, Sleep Apnea Syndromes diagnosis
- Abstract
To evaluate a possible brainstem role in pathogenesis of obstructive sleep apnea syndrome, a study on brainstem auditory evoked potentials (BAEP), has been conducted. 15 OSAS patients, medium and severe form, with organic pathologies of the upper respiratory tract have been evaluated. 15 normal subjects were compared as control. All the patients were subjected to audiometry, including total liminal audiometry, timpanometry, acustic reflex, and BAEP study. BAEP evoked with trains of cliks at 11 and 51 periods/sec., showed morphological alterations and a longer central conductance of time interval (I-V interval) in only four patients. BAEP alterations noted in the OSAS-affected patients are neither constant nor specific. Therefore, the observed BAEP alterations might be due to apneas, as a consequence of the chronic hypoxic- hypercapnic status occurring in the brain-stem.
- Published
- 1995
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