1. Trend della delittuosità nelle donne prostitute in una grande città europea: esperienza del settorato Medico-Legale di Milano e provincia in 24 anni (1993-2016)
- Author
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Bianchi, R, Bailo, P, Boracchi, M, Gentile, G, Marchesi, M, Zoja R, Bianchi, R, Bailo, P, Boracchi, M, Gentile, G, Marchesi, M, and Zoja, R
- Subjects
MED/43 - MEDICINA LEGALE ,prostituzione ,lesività ,patologia forense ,omicidio - Abstract
Introduzione e Scopo L’attività di prostituzione è ad alto rischio di violenza e i delitti correlati, sono difficili da indagare e molti di essi restano irrisolti [1]. Abbiamo condotto uno studio retrospettivo in 24 anni sugli omicidi occorsi a Milano in questa popolazione, documentandone le caratteristiche delittuose. Materiali e Metodi Da 23417 autopsie eseguite nell’intervallo di tempo considerato presso la Sezione di Medicina Legale dell’Università degli Studi di Milano, abbiamo estrapolato quelle che avevano per vittima una donna notoriamente dedita all’attività di prostituzione o, i cui dati circostanziali di rinvenimento giudiziario, ponessero fondati motivi di sospetto. Risultati e Discussione Nei 24 anni considerati, sono state uccise 71 prostitute che hanno rappresentato il 9% del totale degli 802 omicidi generali riguardanti vittime appartenenti ad ambo i sessi e il 29% dei 245 omicidi che hanno avuto per vittime le sole donne. Le prostitute, dopo avere subito violenze sessuali e fisiche, sono state uccise, prevalentemente, da clienti, protettori e spacciatori di droga a mezzo di armi da punta e taglio con cui le hanno attinte a capo e collo. Conclusioni Le donne dedite all’attività di prostituzione risultano particolarmente vulnerabili ed esercitano la professione in condizioni di gravi carenze preventive: la categoria si colloca in un quadro di violenza generale che fa da sfondo alle donne di tutto il Mondo. Bibliografia 1 Carchedi F et al. Casa editrice Ediesse, Roma, 2008.
- Published
- 2018