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BACKGROUND: L'esperienza del paziente (patient experience) nell'assistenza sanitaria e nell'erogazione delle cure sta emergendo come un'area importante di conoscenza e sviluppo dei servizi sanitari in un ottica paziente-centrica. Tuttavia, non è presente in letteratura nessun contributo che analizzi il punto di vista di adolescenti, genitori, infermieri e medici circa la loro percezione della definizione di patient experience. Obiettivo: Esplorare il punto di vista di adolescenti, genitori, infermieri e medici in merito alla definizione di patient experience nell’ospedalizzazione degli adolescenti per patologia acuta. METODI: Sono state realizzate delle interviste semistrutturate in un campione di convenienza di partecipanti composto da medici, infermieri, adolescenti e genitori. E’ stata effettuata una analisi qualitativa delle risposte secondo i tre livelli identificati da Ricoeur: lettura preliminare, analisi strutturale e analisi critica. RISULTATI: Sono state intervistate un totale di 16 persone: quattro medici, quattro infermieri, quattro genitori e quattro adolescenti. Dall’analisi delle risposte sono emersi 5 principali temi: ricordo dell’ospedalizzazione, competenze messe in campo, soddisfazione ed esperienza, relazione umana, ambiente ospedaliero e facility. CONCLUSIONI: Esplorare il concetto di patient experience in differenti popolazioni non solo in funzione delle diverse patologie, ma anche in funzione delle diverse categorie di età, permette una conoscenza più approfondita degli aspetti multidimensionali di questo concetto e dei fattori da considerare per orientare i servizi sanitari verso i reali bisogni dei pazienti. In particolare, quando il paziente è un adolescente, comprenderne il suo punto di vista e le interazioni che avvengono con il servizio, può essere la leva per migliorarne l’esperienza del percorso di cura, oltre che la sola soddisfazione.

The UCBM’s nurses and doctors have produced patients information material under the form of brochures that we delivered to patients in order to help them better understand their pathology, therapeutic path and procedure to which they will have to undergo. With the Covid-19, doctors necessarily spend less time with patients. This means that patients tend to (mis)inform themselves on internet. We analyzed the PIM’s text readability with the Gulpease index. We submitted a qualitative questionnaire to 100 patients to evaluate the clarity of presentation and the communicative effectiveness and how much these allowed or not them to face their procedure with greater clarity and serenity. Brochures aroused interest in 77% of patients, where 87% declared that «The concepts are clear and I could understand them», 55% indicated that «The information is useful for understanding my condition». None of the them reach 40 pt. of the Gulpease index. Furthermore, the institutional font size was too small. Education of adult patient is a transversal area of pedagogy, medical clinic and communication. Experts from various fields (including patient associations) should collaborate to create informative materials that are useful for both patients and doctors/nurses.