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Un inedito consilium in materia di tortura del giurista cremonese Egidiolo Cavitelli († 1419) consente di mettere a fuoco i tempi e i contenuti del dibattito sviluppatosi nella dottrina giuridica di diritto comune in ordine alla responsabilità del giudice in caso di morte dell’inquisito assoggettato a tortura ad eruendam veritatem. Il tema è trattato in più occasioni da giuristi di primo piano, tra i quali spiccano i nomi di Guido da Suzzara, Iacopo d’Arena, Alberto Gandino, Cino da Pistoia, Bartolo da Sassoferrato, Alberico da Rosciate e Baldo degli Ubaldi. Centrale in questo dibattito è la distinzione tra i casi in cui la morte del torturato sia imputabile a colpa dell’inquirente (inclusa la culpa lata) e quelli in cui l’evento sia di natura dolosa. Per la gran parte degli interpreti solo in quest’ultimo caso il responsabile deve essere sanzionato con la pena edittale, e cioè con la pena capitale prevista dalla Lex Cornelia de sicariis. Quando invece la responsabilità sia di natura colposa, mentre Guido da Suzzara propende per una soluzione rigorista, la maggior parte degli interpreti ritiene che il giudice responsabile della morte del torturato debba essere sanzionato con una poena extraordinaria affidata all’arbitrium iudicis. Accanto alla percezione del dolo come qualitas delicti, nel dibattitto in oggetto rilevante appare l’emersione di quella sorta di processo circolare che, nel pensiero penale di diritto comune, lega gli elementi soggettivi del reato alla valutazione della gravità del reato e alla commisurazione della pena (corporale o di altra natura). Un ulteriore elemento che caratterizza il consilium di Egidiolo Cavitelli è rappresentato dal ricorso da parte del giurista di Cremona al principio secondo il quale lo svolgimento di un officium costituisce un velamentum criminis, e cioè un elemento di attenuazione o di eliminazione tout-court della responsabilità penale dell’agente quando costui sia titolare di un pubblico officium. Relativamente diffuso nella dottrina bassomedievale, il principio sarà oggetto di una decisa critica a partire dal primo Cinquecento sulla spinta delle nuove sensibilità di matrice umanistica.

El proyecto de reforma del derecho canónico penal recogido en el CIC, anunciado en 2010 por el PCTL, dio años después un paso más mediante la elaboración de un segundo borrador. La comparación con el primero se presta a señalar y valorar aspectos relevantes, de fondo y de detalle, que se observan en el proceso en cuestiones como la imputabilidad, los tipos penales, las penas, el precepto penal, el proceso y los fines de las penas. En líneas generales se aprecia un endurecimiento del derecho sancionador de la Iglesia, así como la incidencia de la normativa especial para delitos reservados a la CDF. Se proyecta dar respuesta en el CIC a distintas problemáticas que se vienen señalando en él, y aún quedarían algunas pendientes de atender.

A vontade para além de ser um dos elementos básicos da autonomia privada, representa um dos aspetos fundamentais na elaboração de um negócio jurídico. Na elaboração de um negócio jurídico, mesmo durante as fases preliminares, as partes possuem já algumas obrigações, nomeadamente as de agir de acordo com as regras de boa fé. Quando isto não acontece, a vontade pode ser malformada por influência da contraparte, a qual pode decorrer de dolo ou de uma indução negligente em erro. Deste modo, neste artigo pretende-se, em termos gerais, estudar os problemas provocados pelo erro-vício, nomeadamente nos regimes do dolo e da negligência. No regime do dolo, o legislador, ao aceitar a existência de um dolo positivo não protege a parte mais fraca e, na indução negligente em erro, obriga-se o declarante a permanecer vinculado a uma declaração que não a teria feito se o declaratário não tivesse tido uma conduta negligente e culposa.

Este trabajo explica las razones para mejorar las normas sobre responsabilidad de los servidores públicos, garantizando al tiempo la seguridad jurídica y el interés general. La correcta comprensión de las diferencias entre las responsabilidades penales, administrativas y contables es muy importante para alcanzar estos objetivos y prevenir la arbitrariedad.