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2. Discussione del paper di Simona Argentieri.
3. Migliaia di immagini come rifugio della mente. Discussione del paper di Sotiris Manolopoulos.
4. Oltre il flusso psichico contrappuntistico. Discussione del paper di Ferhan Ozenen.
5. Ulteriori riflessioni sul disturbo dell'identità di genere nei bambini e negli adolescenti.
6. Un ricordo di Edna O'Shaughnessy a partire dalla lettura di "Parole e working through".
7. "Do Not Adjust Your Set". Riflessioni psicoanalitiche sull'incremento dell'incidenza della disforia di genere nei bambini e negli adolescenti.
8. Problemi di interpretazione: congetture sulla costruzione.
9. L’illuminazione della storia.
10. Appunti sul “lavoro dell’implicito”.
11. La rimozione originaria e l’inizio della vita psichica.
12. Libertà, dipendenza e destino: una storia clinica.
13. Corpo e inconscio in psicoanalisi al tempo del metaverso e dell'intelligenza artificiale: trasformazioni in corso?
14. Il riconoscimento dell'idioma personale nel processo psicoanalitico.
15. Purezza etnica, alterità e angoscia: il modello del razzismo interno.
16. Note sul vissuto primitivo della bocca nella raffigurazione onirica.
17. Patologia somatica, relazionalità e conoscenza nel processo psicoanalitico.
18. Psicoanalisi e Fascismo in Italia.
19. Ripensare a "La rimozione e il ritorno degli oggetti cattivi" attraverso qualche riflessione su un caso di analisi infantile.
20. In ringraziamento e ricordo di Andreas Giannakoulas.
21. Sul viaggiare analitico di Andreas attorno alla Sibilla Morta.
22. Il concetto di processo analitico e il lavoro di trasformazione di J. Canestri: note a margine.
23. "Tenere l'infinito nel palmo della mano e l'eternità in un'ora...". Su alcuni processi sorgivi della psiche tra umano e non-umano.
24. Quando la speranza è attaccata: la violenza come difesa dalla colpa.
25. L'Ideale dell'Io: patologia e risorsa.
26. Vedere la luce.
27. Pensare il male.
28. Il corpo nel "qui ed ora".
29. Elaborare l'Io-corpo nel processo analitico.
30. Guerre di confine: il limite di sé nella dimensione psicoanalitica.
31. Al di là dell'"angoscia dell'ottavo mese".
32. La dialettica tra spazio edipico e spazio potenziale: intrapsichico e intersoggettivo.
33. Parole e working through.
34. Perché Orfeo si è voltato indietro?
35. "La rimozione e il ritorno degli oggetti cattivi (con particolare riferimento alle 'nevrosi di guerra')" (1943).
36. La Sibilla Morta. Riparazione e restituzione di un'assenza.
37. Il concetto di processo analitico e il lavoro di trasformazione.
38. L'altro Edipo ovvero decostruire Bion che decostruisce l'Edipo.
39. Intimità, transfert, "qui e ora".
40. La presenza fisica dell'analista.
41. Intimità e tecnologia. Sviluppare un dialogo psicoanalitico.
42. Analisi a distanza. L'elefante fuori dalla stanza.
43. L’oggetto congelato.
44. Kósmos makrós, Chrónos parádoksos.
45. Angoscia e narrativa allegorica: note sulla costruzione dei significati in analisi.
46. L'angoscia dell'analista nel primo colloquio.
47. Rimembrare la mente e rammentare il corpo.
48. I temp(l)i del tempo.
49. Depressione e mania: solo due "fasi" di una malattia o anche due modi di manifestare sofferenze traumatiche?
50. In difesa del controverso concetto di identificazione primaria.
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