1. Giocarsi la vi(s)ta. Un’analisi di 'Mano rubata' di Tommaso Landolfi attraverso le lenti teoriche di Caillois e di Lacan
- Author
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Davide Belgradi
- Subjects
Tommaso Landolfi ,Jacques Lacan ,Voyeurismo ,Roger Caillois ,Gioco ,Language. Linguistic theory. Comparative grammar ,P101-410 ,Style. Composition. Rhetoric ,P301-301.5 ,Literature (General) ,PN1-6790 ,Oratory. Elocution, etc. ,PN4001-4355 - Abstract
L’articolo propone lo studio di Mano rubata di Tommaso Landolfi, racconto che l’autore dedica a una delle sue ossessioni, il gioco d’azzardo. Il gioco, in questo caso potenzialmente mortale, viene analizzato dapprima secondo le categorie di agon, alea e ilinx di Caillois. La scommessa mortale, però, è studiata da una prospettiva teorica specificamente lacaniana. Non si tratta di attribuire a Landolfi un’indebita adesione alle teorie psicanalitiche, quanto di servirsi di un grimaldello teorico laddove testo e teoria sembrano incontrarsi naturalmente su un campo neutro. Il ‘campo neutro’ è quello dello sguardo: più precisamente di uno sguardo voyeuristico. Si noterà come, dietro alla scommessa tra Gisa e Marcello, ci sia lo sguardo voyeuristico e sovraindividuale del grande Altro, che condannerebbe la donna a soggiacere a una struttura di potere. Di fronte a questa eventualità, l’accettazione del suicidio permette a Gisa di denunciare e disinnescare l’intima violenza dello sguardo.
- Published
- 2024
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