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Il Convegno delle Stelline si è da sempre contraddistinto per aver messo a disposizione dei partecipanti una ricca documentazione, riproducendo i testi disponibili delle relazioni presentate nelle sessioni della main conference. Il servizio è stato anche quest'anno curato dall'Associazione Biblioteche oggi. Tavola dei contenuti: SCENARI E TENDENZE Laura Moro Il Piano nazionale di digitalizzazione del patrimonio culturale: strategie e opportunità (abstract) Giovanni Bergamin Biblioteche e comunità digitali Zélia Parreira European Policy for Public Libraries in Europe: the new Council of Europe/Eblida Guidelines Annalisa Rossi PNRR in azione: quale governance per quale efficacia Jeff Mixter The Impact of Library Knowledge Work beyond Cataloging LA DIGITALIZZAZIONE NELLE BIBLIOTECHE ACCADEMICHE Fiammetta Sabba - Francesca Tomasi - Silvia Tripodi - Laurent Antoine Fintoni L'Università di Bologna a supporto dell'ecosistema digitale della cultura presso il Ministero della Cultura - Digital Library Andrea Cappa PNRR e patrimonio culturale: il progetto di digitalizzazione del Centro Nazionale per lo Studio del Manoscritto Marcella Peruzzi - Ermindo Lanfrancotti Percorsi digitali per l'ateneo e oltre: l'esperienza di Sanzio Digital Heritage Annalisa Bardelli - Francesca Verga Dalla Biblioteca ai servizi culturali: la valorizzazione passa (anche) per il digitale Roberta Boscaro Digitalizzazione e citizen science al CRAI dell'Università di Barcellona LA NUOVA DIMENSIONE SOCIALE DELLA BIBLIOTECA Ferruccio Diozzi Presentazione Chiara Faggiolani La nuova dimensione sociale della biblioteca. Alcune domande per cominciare Angelo Carchidi Una fabbrica dei saperi a Rosarno Giuseppe Perna Annalisa Durante. Una biblioteca a porte aperte per la ri-generazione Roberto Di Puma Fondazione Terzoluogo, spazi culturali educativi per le comunità del quartiere San Siro a Milano Federico Scarioni Le competenze trasversali nelle biblioteche di pubblica lettura Arianna Spigolon Mille Culle: nutrirsi di cultura LE FORME DELLA COLLABORAZIONE FRA PUBBLICO E PRIVATO Annalisa Rossi Sessione: Le forme della collaborazione fra pubblico e privato. Dal diritto alle pratiche: modelli, strumenti, esperienze. Introduzione Rosella Mancini Partenariato Pubblico Privato e spunti dalla realtà Francesco Tramontana La categoria dei beni comuni quale possibile archetipo dell'idea di bene culturale LA BIBLIOTECA PER TUTTI Alessandra Federici L'accessibilità delle biblioteche in Italia Fabio Fornasari Spazi, materiali e strumenti per l'esplorazione della conoscenza in contesti scientifici PER UN'ALTRA BIBLIOTECONOMIA: DIVERSIFICARE E DECOLONIZZARE LA BIBLIOTECA Paola Castellucci Occidentalismo: memoria e rimozione nelle banche dati Rossana Morriello - Lucia Sardo Biblioteconomia e decolonialità: collezioni e cataloghi per una visione altra Valentina Sonzini Biblioteconomia di confine e gruppi minoritari Alessandra Quaglia Presentazione progetto “Diversamente libri”: come decolonizzare la biblioteca dagli stereotipi legati agli orientamenti sessuali e alle identità di genere COLLABORARE COI PUBBLICI PARTECIPATIVI Anna Maria Tammaro I pubblici partecipativi: come realizzare la visione della biblioteca che migliora la comunità? Raphaëlle Bats La partecipazione alle biblioteche, una questione sociale, istituzionale e politica Simona Villa e Riccardo Demicelis Pubblici e partecipazione. Spunti pratici dall'esperienza di CSBNO Anne Wittrick Il pubblico partecipativo nella biblioteca del John Felice Rome Center di Loyola University Chicago Jette Holmgaard Greibe Student involvement in Aarhus Libraries Silvia Bruni La partecipazione alla biblioteca della comunità universitaria LA REVISIONE DELLE COLLEZIONI NELLA BIBLIOTECA IBRIDA Francesco Giuseppe Meliti Sviluppo e gestione sostenibile delle collezioni Giuliana Casartelli La revisione delle raccolte nella “carta delle collezioni” Nicola Madonna - Monica Martignon La donazione di fondi per

In 1826 Angela Veronese, a gardener's daughter, wrote and published the first modern autobiography by an Italian woman. Veronese's account focuses on her unique experience as a peasant girl who came of age among the Venetian elite, and details how she attained a certain renown in and out of Italy by improvising, writing, and publishing her own lyrics. Courting Celebrity is a bilingual annotated edition of Veronese's autobiography. To better elucidate Veronese's thinking, the book includes the autobiographical writing of another contemporary Italian poet, Teresa Bandettini, a well-known Tuscan poet-improviser. The book offers a substantial sample of Veronese's poems, translated and in the original. These compositions, together with detailed bibliographical documentation, point to the success of Veronese's autobiographical enterprise and offer an unparalleled view of both high society and popular culture at the time. Courting Celebrity illustrates women's practice in two key literary genres, poetry and autobiography, and illuminates the strategies of women's self-fashioning and pursuit of celebrity.

Nel sentire comune Beccaria è una delle icone della modernità: il filosofo che mobilitò i lumi della ragione e la forza dell'empatia contro la tortura e la pena di morte. Nel discorso di tanti specialisti circola invece un giudizio sminuente: Dei delitti e delle pene sarebbe solo un felice mosaico di idee prese a prestito; per giunta, dal loro amalgama verrebbe fuori un discorso incoerente. Fondato sugli studi più recenti, questo saggio abbandona sia l'iconografia civile sia gli stereotipi della vulgata accademica, mettendo in risalto l'originalità filosofica, l'intima coerenza e la valenza normativa del paradigma Beccaria. Siamo immersi nel mondo culturale che il successo dei Delitti ha contribuito a generare: perciò abbiamo difficoltà a percepirne il significato radicale. Con il vigore del grande classico, tuttavia, Beccaria continua a sollecitare e rinnovare la nostra riflessione sulla giustizia penale, offrendo risposte attuali ai problemi senza tempo dell'accertamento del delitto e della legittimità del punire.

This volume continues the Society's commitment to historical and interdisciplinary research from the early and central Middle Ages, demonstrating its belief that the close interrogation of primary documents yield new insights or important revisions into our understanding of the past.Volume 33 of the Haskins Society Journal continues the Society's commitment to historical and interdisciplinary research from the early and central Middle Ages and demonstrates its belief that the close interrogation of primary documents yield new insights or important revisions into our understanding of the past. After an investigation of the role of Anglo-Saxon bishops in the provision of coastal defense, the subsequent articles explore different dimensions of the Anglo-Norman period: the place of sex at the royal court, the penitential sensibilities of Anglo-Norman prelates and their geographical expression, the complexity of using Anglo-Norman land surveys as evidence for the nature of and changes in peasant labor and obligations, and the office of sheriff and its place in the developing common law. The Denis Bethell Prize winning essay, through its close analysis of Denis Piramus'French translation of the Life of Edmund, king of England, explores the role of translated texts in the formation of Anglo-Norman elite identity. Essays on Queen Ingeborg of Denmark's conception and expression of her role as a Capetian queen. and on the use and meaning of direct and metaphorical references to art and artists in French sermons in the twelfth and thirteenth centuries, round out the volume.Contributors: Yaoling Dai, Gabrielle Faundez-Rojas, P.D.A Harvey, Charles Insley, Tom Licence, Sara Lipton, Anne C. Schlender, Nigel Tringham.

Apart from diet and exercise, the strategic use of different classes of prescribed or non-prescribed xenobiotic compounds for the restoration of euglycemic levels in the body is well known. The ongoing rivalry between the recommended usage of allopathic medicines versus ayurvedic remedies has encouraged many researchers to focus their studies on thoroughly isolating and characterizing the extracts from different parts of plants and then evaluating their relative activities via in vitro, in vivo and in some cases clinical studies. Alternative Medicines for Diabetes Management: Advances in Pharmacognosy and Medicinal Chemistry provides a holistic view of all oral therapies for diabetes mellitus that are available to the public by removing the silos and stigmas that are associated with both allopathic and ayurvedic medicines. Additional Features Include: Highlights the potential role of dietary and medicinal plant materials in the prevention, treatment, and control of diabetes and its complications. Educates readers on the benefits and shortcomings of the various present and potential oral therapies for diabetes mellitus. Allows quick identification and retrieval of material by researchers learning the efficacy, associated dosage and toxicity of each of the classes of compounds. Presents the history, nomenclature, mechanisms of action and shortcomings for each of the various sub-classes of allopathic therapeutants for diabetes mellitus and then introduces ayurvedic medicines. Section C discusses various metallopharmaceuticals and provides a holistic view of all available and potential therapies for the disease.

Este livro apresenta um estudo sobre a contribuição do IF Baiano – campus Uruçuca para o desenvolvimento socioeconômico do município de sua inserção, na região Sul da Bahia, recomendando ideias, alternativas e trabalhos que possam proporcionar – sendo referência para os outros institutos federais – a atuação dessa instituição de forma mais efetiva no processo de desenvolvimento local.

A Inteligência Artificial tem ocupado um espaço na produção de bens e na prestação de serviços que põe em sérios riscos a empregabilidade no mundo todo. Isso porque a tecnologia já disponível pode ser usada para substituir mão de obra humana em diversos setores da economia. Assim como nas revoluções industriais anteriores, essa substituição pode aumentar lucros e reduzir custos, e isso alinha a automação a um princípio básico do funcionamento do mercado capitalista. O objetivo geral da pesquisa que resulta no presente livro, então, foi identificar as ferramentas que o Direito Econômico oferece ao Estado no enfrentamento dos desafios que os processos de substituição de mão de obra por máquinas apresentam à redução de desigualdades no Brasil. As análises evidenciam uma necessidade de mudança de postura tão disruptiva quanto já é a mudança nas relações de trabalho que a inteligência artificial é capaz de promover. A proposta que apresentamos neste livro transpõe o potencial de reduzir desigualdade para uma etapa estrutural, preliminar, em substituição a um espaço finalístico ocupado por esse resultado, em políticas econômicas e/ou sociais no Brasil, como forma de mudança paradigmática na atuação do Estado para melhor enfrentamento dos novos desafios.

De bundeling van politiek-politioneele overzichten wordt in dit derde deel voortgezet met de overzichten van de jaren 1931-1934. De overzichten werden samengesteld door de Algemeene Recherche Dienst, ressorterend onder de Procureur-Generaal van het Hooggerechtshof van Nederlands-Indië. De zeer vertouwelijke rapportage werd toegezonden aan een zeer beperkte groep van hoge bestuurders in Indië en Nederlandse diplomatieke vertegenwoordigers. Maandelijks werd hierin een overzicht verschaft van de ontwikkelingen in de Indonesische politieke beweging, de Indonesische vakbeweging, onder de Chinese bevolkingsgroep en in het buitenland, voorzover van belang geacht voor Nederlandsch-Indië.De overzichten vormen een unieke bron van informatie over het Indonesische nationalisme, waarbij begrijpelijkerwijze de voor'rust en orde'gevaarlijk geachte organisaties veel aandacht krijgen. In dit deel wordt aldus de opkomst van de Partai Indonesia, met als voorman Soekarno, en de Pendidikan Nasional Indonesia, met Hatta, gedocumenteerd.Verboden en arrestaties maakten een einde aan deze radicale fase in de politieke beweging en er onstond ruimte voor meer gematigde organisaties als de Persatoean Bangsa Indonesia en Boedi Oetomo.In een uitvoerige inleiding worden de gebeurtenissen en ontwikkelingen in de jaren 1931-1934 in samenhangende zin beschreven. Drie uitvoerige registers en vele kaarten ontsluiten de tekst.

Questo è il primo testo pensato e immaginato per definire i contorni teorici e metodologici della “Sociologia di posizione”. Esso mira a ricostruire il contesto storico e critico in cui nascono le sociologie e, al contempo, a rilanciarlo per individuare i nessi con il tempo presente. Nella prima parte del volume si individuano alcune prospettive teoriche, che vanno dal recupero del materialismo storico e del pensiero di Marx agli studi sull'operaismo e il post-operaismo, dalla critica ai saperi-poteri di Foucault e Bourdieu alle teorie femministe e di genere, dalle epistemologie del Sud ai Critical Media Studies, dagli studi sulle ideologie vecchie e nuove ai processi di neoliberalizzazione nel loro impatto sulle società e sulle istituzioni, fino alle teorie relative al dopo-sviluppo. Nella seconda parte, invece, si individuano alcune prospettive metodologiche ed empiriche, che vanno dalla critica della costruzione sociale del dato alla conricerca, dall'analisi dei documenti all'etnografia, dall'uso delle fonti di archivio al metodo storico-comparato. Alla base di tutti i contributi risiede una concezione comune: la sociologia non può mai essere al servizio del potere; essa è una scienza che serve a spiegare i fenomeni sociali anche per posizionarsi rispetto a loro. Analizzare il presente, dunque, per definire i parametri critici delle alternative di società.

Das Duden-Aussprachewörterbuch ist das Standardwerk zu Fragen der Aussprache und Betonung des Deutschen. Die 8. Auflage wurde um über 4000 Stichwörter erweitert und enthält 144.000 Aussprachen zu Wörtern und Namen, inklusive im Deutschen gebräuchlicher Fremdwörter und fremdsprachlicher Namen. Ein ausführliches Kapitel beschreibt die Regeln der Lautung und in zahlreichen Infokästen finden sich Informationen zu Aussprachephänomenen wie der Sprechpause beim Gendern. Entstanden in Zusammenarbeit mit dem Leibniz-Institut für Deutsche Sprache in Mannheim. Hinweis: Die Vertonungen stehen nur beim Kauf des gedruckten Buches oder der Software zur Verfügung.

Die Nr. 1 der Bedeutungswörterbücher zeigt die deutsche Gegenwartssprache in einem Band. Die 10., überarbeitete und erweiterte Auflage wurde mit rund 1 000 aktuellen Wörtern unserer Zeit ergänzt. Das'Deutsche Universalwörterbuch'umfasst mehr als 500 000 Stichwörter, Redewendungen und Anwendungsbeispiele. Auch Fach- und Sondersprachen, Mundarten und Stilebenen werden dabei berücksichtigt. Rund 250 000 zusätzliche Angaben zu Bedeutungen, Rechtschreibung, Aussprache, Herkunft, Grammatik und Stil vervollständigen das Werk. Das übersichtliche, zweifarbige Layout führt Sie schnell zum gesuchten Wort; eine tabellarische Kurzgrammatik zum Lernen und schnellen Nachschlagen sowie eine kompakte Sprachstatistik runden das Buch ab.

Der Westen ist nicht mehr der Nabel der Welt. Stattdessen treten die Staaten des Globalen Südens mit neuem Selbstbewusstsein auf. Was sind ihre Interessen, Motive und Sichtweisen? Warum teilen sie die Sichtweise des Westens nicht, zum Beispiel gegenüber Russland? Dieses Buch zeigt die Unterschiede der Wahrnehmung internationaler Politik im Westen und im Globalen Süden auf. Ein besseres Verständnis dieser Unterschiede wird immer drängender, je mehr die USA und Europa an ihrer einstigen Dominanz verlieren. Das Buch diskutiert, warum die Staaten des Globalen Südens so handeln, wie sie es tun, warum deren Skepsis gegenüber dem Westen so tief sitzt – und warum in der neuen Vielfalt auch Chancen liegen. Keine der drängenden globalen Herausforderungen kann mehr durch den Westen allein gelöst werden. Der russische Angriffskrieg gegen die Ukraine hat auch unseren Blick auf den Globalen Süden verändert. Es herrscht Verwunderung darüber, dass die westliche Positionierung gegen Russland in Staaten wie Indien oder Südafrika nicht geteilt wird. Dabei ist dem Globalen Süden längst eine neue strategische Bedeutung zugefallen. Neue politische Allianzen mit den Staaten des Globalen Südens sind notwendig. Doch wer dort Unterstützung sucht, muss deren Motive und Interessen verstehen. Im Globalen Süden ist Multipolarität, also eine Ordnung, in der keineswegs nur die USA und Europa, sondern auch China, Indien, Südafrika oder Brasilien und mancherorts sogar Russland eine wichtige Rolle spielen, ein positives Zukunftsszenario. Weil sie vielen Ländern Autonomie verspricht, indem sie Entscheidungsspielräume eröffnet, wo vorher keine waren. Im Globalen Süden wird die internationale Politik daher ganz anders gesehen als im Westen, wo man den Abschied von der alten Machtordnung als «unübersichtlich» und damit potenziell bedrohlich wahrnimmt. Dabei eröffnen sich Chancen, dort wo viele bislang vor allem Risiken sehen. Denn die fundamentalen Interessen Europas in Wirtschaft, Politik und Ökologie überschneiden sich mit denen vieler Staaten des Globalen Südens.

Sind wir mit unserem Latein am Ende? Keinesfalls! Bunt und krass, impfen und kungeln, Esel und Flegel: All das sind nur scheinbar solide deutsche Wörter, denn in Wahrheit stammen sie aus dem Lateinischen. Klaus Mackowiak stellt die schönsten, gängigsten, überraschendsten solcher Wörter vor und erzählt ihre Geschichten – fundiert und launig (von luna = Mond). Fremdwörter wie Abstraktion und Advokat, Tinktur und Tortur protzen quasi damit, dass sie vom edlen Latein abstammen. Geheimnisvoller sind die Wörter, denen Klaus Mackowiak hier ihren Auftritt verschafft: Lehnwörter, die aus dem Lateinischen kommen, aber im Laufe der Jahrhunderte bis zur Unkenntlichkeit eingedeutscht wurden. Sie bevölkern unsere Häuser ( Fenster, Kamin, Keller) und Küchen ( Kirsche, Kohl, Wein), unsere Kirchen und Schulen und viele andere Bereiche des Lebens. Klaus Mackowiak geht ihnen auf den etymologischen Grund – und stellt dabei fest, dass ihre Geschichte oft nicht erst mit dem Lateinischen beginnt, sondern schon viel früher, bei den Etruskern oder Griechen, Arabern oder Ägyptern. Doch ob nüchtern, turtelnd oder torkelnd – in allen von uns steckt auf jeden Fall ein echter Lateiner!

Prima che la disabilità diventasse un tema politico, sociale e culturale, il cinema l'aveva già messa sullo schermo nei primi anni del Novecento; così, da oltre un secolo, il grande schermo contribuisce a costruire un immaginario sulla disabilità in forme sempre più frequenti, evolute e talvolta ambigue. È dunque necessario interrogarsi sugli effetti sociali e culturali di queste produzioni cinematografiche. Questo libro cerca di colmare un vuoto di conoscenza e anche di consapevolezza sull'influenza che il modo in cui la disabilità viene rappresentata nei film ha sulla vita di tutte le persone. ​​​​​​​In particolare, il testo ricostruisce alcuni snodi decisivi nella storia del cinema americano e di alcune produzioni meno note, con la convinzione che, davanti a un film, non siamo semplici spettatori e che ognuno di noi (cittadini, studenti, insegnanti, mondi associativi e della ricerca accademica e sociale) è invitato a interrogarsi sui propri modi di vedere la disabilità, con e attraverso il film. Gli autori del volume suggeriscono alcuni percorsi e temi di visione, mettendo in evidenza come il cinema e i film siano anche strumenti di partecipazione e analisi per le persone con disabilità e per chi vive e lavora al loro fianco. Sono cioè occasioni sociali e culturali che possono, non nella finzione cinematografica, ma nella realtà di tutti i giorni, modificare i nostri sguardi, favorire il confronto e la discussione. Lavorare collettivamente coi film e sui film può contribuire a immaginare e costruire nuove pratiche quotidiane.

This book brings a basic yet detailed description of Icelandic nominalizations to bear on the general theoretical and architectural issues that nominalizations have raised since the earliest work in generative syntax. While nominalization has long been central to theories of argument structure, and Icelandic has been an important language for the study of argument structure and syntax, Icelandic has not been brought into the general body of theoretical work on nominalization. In this work, Jim Wood shows that Icelandic-specific issues in the analysis of derived nominals have broad implications that go beyond the study of that one language. In particular, Icelandic provides special evidence that Complex Event Nominals (CENs), which seem to inherit their argument structure from the underlying verbs, can be formed without nominalizing a full verb phrase. This conclusion is at odds with prominent theories of nominalization that claim that CENs have the properties that they have precisely because they involve the nominalization of full verb phrases. The book develops a theory of allosemy within the framework of Distributed Morphology, showing how one single syntactic structure can get distinct semantic interpretations corresponding to the range of readings that are available to derived nominals. The resulting proposal demonstrates how the study of Icelandic nominalizations can both further our understanding of argument structure and shed new light on the syntax-semantics interface.

This book showcases cutting-edge research papers from the 9th International Conference on Research into Design (ICoRD 2023) – the largest in India in this area – written by eminent researchers from across the world on design processes, technologies, methods and tools, and their impact on innovation, for supporting design for a connected world. The theme of ICoRD'23 has been ‘Design in the Era of Industry 4.0'. Industry 4.0 signifies the fourth industrial revolution. The first industrial revolution was driven by the introduction of mechanical power such as steam and water engines to replace human and animal labour. The second industrial revolution involved introduction of electrical power and organised labour. The third industrial revolution was powered by introduction of industrial automation. The fourth industrial revolution involves introduction of a combination of technologies to enable connected intelligence and industrial autonomy. The introduction of Industry 4.0 dramatically changes the landscape of innovation, and the way design, the engine of innovation, is carried out. The theme of ICoRD'23 - ‘Design in the Era of Industry 4.0'–explores how Industry 4.0 concepts and technologies influence the way design is conducted, and how methods, tools, and approaches for supporting design can take advantage of this transformational change that is sweeping across the world. The book is of interest to researchers, professionals, and entrepreneurs working in the areas on industrial design, manufacturing, consumer goods, and industrial management who are interested in the new and emerging methods and tools for design of new products, systems, and services.

The book is a collection of peer-reviewed best selected research papers presented at the International Conference on Data Analytics and Insights (ICDAI 2023), organized by Techno International, Kolkata, India, during May 11–13, 2023. The book covers important topics like sensor and network data analytics and insights; big data analytics and insights; biological and biomedical data analysis and insights; optimization techniques, time series analysis and forecasting; power and energy systems data analytics and insights; civil and environmental data analytics and insights; and industry and applications.

SOBRE A OBRA A presente obra coletiva é resultante do Grupo de Estudos em Direitos Humanos, Ética e Inteligência Artificial (IA) realizado pelo Laboratório de Direitos Humanos (LabDH), com o objetivo de promover investigação em temas atinentes à aplicação dos Direitos Humanos nas tecnologias à base de IA. Estabelecido em 2012 na Faculdade de Direito da Universidade Federal de Uberlândia, o LabDH tem suas ações de pesquisa estruturadas por meio de três linhas, a saber:'Direitos Humanos, Empresa e Sustentabilidade';'Direitos Humanos, Tecnologia e Inovação'; e,'Direitos Humanos, Cidadania e Desenvolvimento'. Voltando-se aos novos desafios impostos aos direitos humanos, essa obra é palco para discussões e aprofundamentos sobre variados temas importantes, com foco principal a aplicação dos Direitos Humanos e Fundamentais no desenvolvimento, nas plataformas e serviços realizados à base de Inteligência Artificial, reunindo várias discussões como Cirurgia Estética, Responsabilidade Civil, Direito à saúde, Decisões Automatizadas, Direito do Consumidor, Direito ao Esquecimento, Direito a inclusão e educação digital, entre outros. Com a participação de pesquisadores de referência em suas áreas de investigação, esta rica coletânea oferece ao leitor a oportunidade de se atualizar em algumas das mais relevantes discussões a respeito dos direitos humanos aplicados à Inteligência Artificial, com abordagens que se desenvolvem a partir do direito brasileiro, do direito estrangeiro e comparado, e do direito internacional dos direitos humanos. Desejamos uma boa leitura! Os coordenadores. João Alexandre Silva Alves Guimarães Rodrigo Vitorino Souza Alves

¿Qué le está pasando a la izquierda? ¿De verdad está en crisis? Aunque a lo largo de su historia se ha entonado su réquiem en varias ocasiones, hasta ahora siempre había vencido a las adversidades. Sin embargo, en la actualidad, los movimientos de la izquierda organizada parecen estar en grave declive en todo el mundo. Tal vez ello no sea sino un síntoma de un borrado más profundo y problemático, el del «imaginario de la igualdad», que ha sido la principal fuerza motriz de la izquierda global desde su nacimiento. Esta es la tesis de este agudo y penetrante ensayo histórico. Y para comprender su pertinencia, Shlomo Sand propone remontarse a las fuentes de este «imaginario» y estudiar la gestación, las transformaciones y los ajustes de la idea de igualdad a lo largo de más de tres siglos. Desde los Diggers de la Revolución inglesa hasta la formación del anarquismo y el marxismo, del tercermundismo a las revoluciones anticoloniales, desde el feminismo post-MeToo hasta el populismo de izquierdas actual, este libro analiza a los pensadores y movimientos que construyeron la izquierda mundial. Con la brillantez y el compromiso que le caracterizan, Shlomo Sand asume el difícil reto de escribir una breve historia mundial de la izquierda que, con gran sentido pedagógico, se dirija al mayor número de personas, proponiendo al mismo tiempo hipótesis originales en un momento en que debemos hacer todo lo que esté en nuestra mano para reactivar el imaginario igualitario.

The Poetry of the Medieval Troubadour, William IX of Aquitaine: The Songs that Built Europe offers a new edition, translation, and critical discussion of the songs of the first European troubadour, William IX, Duke of Aquitaine. This book argues that William and his poetic works manifest the economic, political, and cultural forces that laid the foundations of modern Europe, including the subjectivities of modern westerners and the concerns and motifs of what later became the national literatures of France, Spain, England, Germany, and Italy. Encouraging personal freedoms, self-definition, and the pursuit of love and happiness, the culture of courtly love that William initiated is distinctly modern but can also be seen to have played a key role in the subjection of medieval Europeans to the then-emergent market economy, imperialist ambitions of the Church, and authority of proto-national kingdoms. As such subjection affected even the highest-ranking aristocrats, such as William, the road of liberation of desire appears to have been a fast lane to serfdom for everyone, perhaps the most pre-modern feature of the modern and postmodern conditions.