Književna su djela, između ostaloga, i proizvodi koji različitim kanalima nalaze svoj put do svojih konzumenata, a povijest se književnosti ogleda u povijesti njezine recepcije. Da bi neko književno djelo imalo utjecaja na užu ili širu zajednicu, mora postojati određeni broj ljudi koji imaju potrebu za tim djelom. U ovome se radu, koji je dio opsežnijeg istraživanja o prijevodima i recepciji talijanske književnosti u Hrvatskoj od 1991. do 2020., istražuje čitanost talijanske književnosti u razdoblju od 2012. do 2020. godine na temelju lektirnih naslova, podataka o posuđivanosti knjiga u 20 najvećih domaćih knjižnica te anketa upućenih knjižničarima i hrvatskim autorima., According to Hans Robert Jauss, the history of literature is viewed as "a process of aesthetic reception and production that is reflected in the realization of literary texts by participants of the literary scene such as receptive readers, reflexive critics and authors in their continuous productivity" (Jauss 1982: 21). This means that literary works influence the community if the members of that community have a need for them and consume them. The reception of Italian literature in Croatia should be observed through strong cultural and historical ties, bearing in mind the cultural globalization that has occurred in the last three decades. In this paper, which is a part of a larger study of translation and reception of Italian literature in Croatia, we focus on readership as one of the parameters of reception. For this purpose, we investigated the most borrowed Italian authors in the twenty largest Croatian libraries and which authors and titles the required reading lists include. We surveyed librarians and Croatian writers about the readership of Italian literature. Despite the existence of a large Italian community in Croatia, Italian literature in Croatia is mostly read in translation, and some of the most widely read authors are Elena Ferrante, Andrea Camilleri, Federico Moccia and Alessandro Baricco, in addition to canonical authors represented in reading materials for primary and secondary schools, namely Carlo Collodi, Dante Alighieri, Giovanni Boccaccio, Francesco Petrarca and Umberto Eco. The results of the research highlight the fact that, apart from the reading lists, no significant correlation can be established between the canonical status and readership, so Italo Calvino or Claudio Magris, who, despite the many published translations and the great reputation they have among Croatian writers, do not rank highly on the most borrowed book list. It can also be concluded that it is increasingly difficult for Italian writers to find their way to Croatian audience., Secondo Hans Robert Jauss, la storia della letteratura è vista come "un processo di ricezione e produzione estetica che si compie nell’attualizzazione di testi letterari ad opera del lettore che li conosce, dello scrittore che si trasforma a sua volta in produttore e del critico che vi ragiona su" (Jauss 1982: 21, trad. italiana 1977: 50-51). Ciò significa che le opere letterarie influenzano la comunità se i suoi membri ne hanno bisogno e le consumano. La ricezione della letteratura italiana in Croazia va osservata attraverso forti legami culturali e storici, tenendo conto della globalizzazione culturale che si è verificata negli ultimi tre decenni. In questo lavoro di ricerca, che fa parte di uno studio più ampio sulla traduzione e la ricezione della letteratura italiana in Croazia, ci focalizziamo sui lettori come uno dei parametri della ricezione. A tal fine, abbiamo indagato quali autori italiani figurano tra i più presi in prestito nelle 20 maggiori biblioteche croate dal 2012 al 2020, e quali autori e titoli compaiono nelle liste di letture obbligatorie. Abbiamo anche intervistato bibliotecari e scrittori croati a proposito della lettura di autori italiani. Nonostante l’esistenza di una grande comunità italiana in Croazia, la letteratura italiana in Croazia viene letta soprattutto in traduzione, e tra gli autori più letti figurano Elena Ferrante, Andrea Camilleri, Federico Moccia e Alessandro Baricco, oltre agli autori canonici inclusi nelle letture obbligatorie per le scuole primarie e secondarie, ovvero Carlo Collodi, Dante Alighieri, Giovanni Boccaccio, Francesco Petrarca e Umberto Eco. I risultati della ricerca mettono in evidenza il fatto che, a parte le sopramenzionate letture scolastiche, non è possibile stabilire una correlazione significativa tra lo status di canone e il numero di lettori, per cui un Italo Calvino o un Claudio Magris, che hanno molte traduzioni pubblicate in Croazia e godono di grande reputazione tra gli scrittori croati, non occupano una posizione elevata quando si tratta di prestiti. Emerge inoltre dall’analisi la crescente difficoltà degli scrittori italiani nel raggiungere il pubblico croato.