Carta, A., ALFONZETTI, B, CANCRO, T, DI IASIO, V, PIETROBON, E, and Carta, A.
Il profilo di Primo Levi è stato a lungo quello di chimico e di scrittore per caso e la sua fortuna editoriale, incerta all'inizio, lo dimostra. Oggi non si esita a considerarlo uno tra i più grandi scrittori morali del Novecento per la qualità letteraria del suo stile e per le questioni morali che affronta, l'uomo di fronte al male, le conseguenze dello sviluppo tecnologico, la scelta tra il bene e il male. Nella sua produzione letteraria si contano racconti, romanzi-saggi, poesie, reportages che sono l'esito di una teoria etica sulla funzione e la natura della scrittura letteraria. Il sistema periodico, in questo senso, è una silloge esemplare della maniera di comporre e di inventare storie a partire dai referti casuali del reale.