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Il saggio è il primo capitolo di un lavoro più complessivo sull'evoluzione dei sistemi ponderale predecimali nel quale, avvalendosi di fonti documentarie diverse da quelle tradizionalmente usate per ricerche di tal genere, si affrontera' la tematica dell'evoluzione del sistema ponderale come strumento per la formazione dello stato moderno. In questo saggio si delinea il conflitto della Deputazione dei Pesi e Misure con la corporazione degli argentieri in occasione della riforma ponderale del 1809.

Aims Balloon-based technologies have been developed to simplify catheter ablation of atrial fibrillation (AF), to improve the clinical outcome of the procedure and to achieve durable pulmonary vein isolation (PVI). The objective of this study is to evaluate the safety and efficacy of second-generation laser balloon (LB2) ablation in the treatment of AF using a continuous cardiac rhythm monitoring strategy. Atrial tachyarrhythmias (ATas) recurrences were assessed with implantable cardiac monitors (ICMs) or devices. Methods and results All patients underwent LB2 ablation procedure. The primary endpoint was the first recurrence of any, >5.5 and >24 h duration ATas after the blanking period (90 days). In-hospital visits were performed at 3, 6, and 12 months. Seventy-three patients (68% male, mean age 59.8 ± 11.3) were included in the study. The average procedure, fluoroscopy, and laser ablation times were 81.5 ± 30.1, 21.5 ± 12.4, and 33.8 ± 9.7, respectively. All PVs were isolated using the LB2 with no need of touch-up using focal catheters. No major complications occurred during or after the procedures. The one-year freedom from recurrences was 66.9% (95% CI: 57.0–76.7%), 81.0% (69.5–88.5%), and 86.8% (76.1–92.9%) considering any, 5.5-h and 24-h cut-off duration, respectively. At 3, 6, and 12 months, any ATas was recorded in 22%, 32%, and 25% of patients, with a ≥5% arrhythmic burden documented in 4%, 5%, and 3%, respectively. Few patients reported AF-related symptoms (7%, 8%, and 5%). Conclusion LB2 ablation is a safe and effective procedure, showing a high freedom from recurrences and low arrhythmic burden as documented by a continuous rhythm monitoring strategy.

Catalogo della mostra "Cerere Ferdinandea", con saggio iniziale sulla scoperta di Cerere e schede descrittive dei materiali in mostra. Indice: Prefazione di Giusi Micela; Cerere Ferdinandea; Giuseppe Piazzi e l’Osservatorio di Palermo; Il contesto della scoperta; La “nuova stella” osservata da Piazzi; La “caccia” internazionale al nuovo astro; La scelta del nome; Il ritrovamento di Cerere; Pianeta o asteroide?; Conclusioni; Catalogo della mostra: Quadri e ritratti; Strumenti; Libri e carte; Bibliografia

Questo libro racconta la storia della riforma dei sistemi metrico-ponderali in uso in Sicilia dal medioevo all’Unita. L’abbate Piazzi, il fondatore della Specola palermitana e lo scopritore dell’asteroide Cerere Ferdinandea, è colui che scrive questa storia con i suoi memoriali, i suoi appunti, i suoi progetti di legge. La Deputazione da lui presieduta ha il compito di ricondurre ad unità il complesso delle misure in uso nell’isola. Un’impresa defatigante che durò anni e che ebbe il suo primo approdo nella legge del 31 dicembre 1809 con la quale si varò il Codice metrico siculo. Il controllo da parte del sovrano del sistema ponderale costituiva una premessa necessaria per la riduzione dei particolarismi locali e per l’esercizio di un forte potere centrale. Da quel momento feudatari, consoli delle arti, mercanti e altri rappresentanti dei ceti iniziano una battaglia contro il tentativo di imporre le misure del re a scapito delle realtà preesistenti. Il «giornale di quanto si è fatto dalla Deputazione dei pesi e misure», tenuto da Piazzi e dai suoi collaboratori, permette una ricostruzione puntuale dei percorsi seguiti. La Costituzione del 1812 validerà la riforma e il progetto politico e culturale che ne sta alla base ma, l’opposizione da parte dei ceti non verrà meno.