1. USO DELLA SPETTROSCOPIA DI RIFLETTANZA RISOLTA NEL TEMPO PER DISTINGUERE MELE CON DIVERSA TEXTURE
- Author
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Anna Rizzolo, Maristella Vanoli, Fabio Lovati, Maurizio Grassi, Marina Buccheri, Nadja Sadar, Alessandro Torricelli, Angelo Zanella, and Lorenzo Spinelli
- Subjects
SPETTROSCOPIA ,TEXTURE ,MELE - Abstract
Frutti con diversa texture sono caratterizzati da proprietà ottiche diverse della polpa. I coefficienti di assorbimento (?a) e di scattering ridotto (?'s), misurati in modo non distruttivo mediante Spettroscopia di Riflettanza risolta nel tempo (TRS), sono legati alle proprietà sensoriali, meccaniche ed acustiche della polpa dei frutti. Allo scopo di studiare la possibilità di utilizzare la tecnica TRS per selezionare mele 'Braeburn' aventi caratteristiche qualitative e sensoriali differenti, 270 frutti raccolti a 3 epoche diverse sono stati misurati individualmente mediante TRS (670-1040 nm) dopo 1, 7 e 14 giorni di shelf life. Dagli spettri di assorbimento e di scattering sono stati ricavati i contenuti di clorofilla (CHL) e di acqua (H2O) e lo scattering (?'s). Le stesse mele sono state analizzate per le proprietà sensoriali, meccaniche, acustiche e per gli spazi intercellulari (RISV). Gli attributi sensoriali (durezza, succosità, farinosità, croccantezza) sono stati sottoposti all'Analisi dei Cluster ottenendo 3 profili sensoriali (W1, W2, W3). Le mele W1, di texture farinosa, avevano i valori più alti di ?'s e RISV e i valori più bassi di H2O e delle proprietà meccaniche ed acustiche. Le mele W3, di texture croccante, presentavano i valori più bassi di ?'s e RISV e i valori più alti di CHL, H2O e delle proprietà acustiche e meccaniche. L'analisi discriminante basata sulle proprietà ottiche ha permesso di classificare correttamente il 73% dei frutti W1, l'85% dei frutti W3 e il 49% dei frutti W2 (texture intermedia). Sono stati studiati anche modelli di classificazione dell'intensità (molto bassa, bassa, media, alta, molto alta) dei singoli attributi sensoriali. La performance di tali modelli variava dal 50% per la croccantezza al 61% per la durezza, anche se più del 70% delle mele appartenenti alle classi molto o poco farinose e delle mele molto o poco dure erano classificate correttamente.
- Published
- 2016