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2. unmig 1957-2017 Scheda E.4 - La Legge del 2 dicembre1994, n. 689
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Coppi, O, Grandi, S, Urtis R, Antoncecchi. I, Avoscan. T, Bernardo, N, Boda, E, Bonetti AS, Bugli, G, Caffio, F, Caligione, G, Camporeale, S, Caracciolo, I, Carbone, S, Casero, P, Cavanna, P, Ceruti, F, Cianella, R, Ciccone, F, Cofini, A, Colein, M, Correggia, V, Corsetti, M, Da Riz, W, De Gregorio E, D’elia, A, Di Donatantonio, L, Di Gregorio, A, Di Simone, C, Dialuce,, G, Gallucci, R, Giacchetta, G, Iaccarino, A, Macini, P, Marinelli, P, Marletta, E, Martini, A, Martino, D, Martinotti, V, Mastrella, R, Mercurio, G, Mesini, E, Montalbano MG, Orlandi, A, Panei, L, Patanè, A, Pernarella, M, Rocchi, R, Roncuzzi, A, Rosati, R, Santocchi, N, Saralli, M, Savoca, D, Strada, M, Teofilo, G, Terlizzese, F, Vignali, D, Vioto, A, Zarri, F, Antoncecchi, I, Antoncecchi, I., Coppi, O, Grandi, S, Urtis R, Antoncecchi. I, Avoscan. T, Bernardo, N, Boda, E, Bonetti AS, Bugli, G, Caffio, F, Caligione, G, Camporeale, S, Caracciolo, I, Carbone, S, Casero, P, Cavanna, P, Ceruti, F, Cianella, R, Ciccone, F, Cofini, A, Colein, M, Correggia, V, Corsetti, M, Da Riz, W, De Gregorio E, D’elia, A, Di Donatantonio, L, Di Gregorio, A, Di Simone, C, Dialuce,, G, Gallucci, R, Giacchetta, G, Iaccarino, A, Macini, P, Marinelli, P, Marletta, E, Martini, A, Martino, D, Martinotti, V, Mastrella, R, Mercurio, G, Mesini, E, Montalbano MG, Orlandi, A, Panei, L, Patanè, A, Pernarella, M, Rocchi, R, Roncuzzi, A, Rosati, R, Santocchi, N, Saralli, M, Savoca, D, Strada, M, Teofilo, G, Terlizzese, F, Vignali, D, Vioto, A, Zarri, F, Antoncecchi, I, and Antoncecchi, I.
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SCHEDA E.4 - La Legge del 2 dicembre 1994, n. 689 “Ratifica della Convenzione delle Nazioni Unite sul diritto del mare stipulata a Montego Bay, il 10 dicembre 1982” Con la Legge n. 689/1994 l’Italia ha ratificato La Convenzione delle Nazioni Unite sul Diritto del Mare, ad oggi firmata da 157 Stati e ratificata da 167. In un contesto storico mondiale in cui il mare oltre la fascia delle 3 miglia nautiche antistanti i litorali era considerato “acque internazionali”, ossia di proprietà di nessuno Stato e quindi di libero accesso, l’introduzione di questa Legge rappresenta una novità assoluta volta a creare ordine giuridico ed economico (con particolare riguardo ai Paesi in via di sviluppo anche privi di litorale1). Il Documento si basa sui principi di uso equo e pacifico delle risorse e della conservazione e protezione dell’ambiente marino in accordo con quanto espresso dalla Risoluzione n. 2749 (XXV) del 17 dicembre 1970, in cui l’Assemblea generale delle Nazioni Unite dichiarò solennemente, che «l’area del fondo marino e degli oceani ed il loro sottosuolo, oltre i limiti della giurisdizione nazionale, così come le sue risorse, sono da considerarsi patrimonio comune dell’umanità» (Introduzione al Compendio dei documenti base “The Law of the Sea”, 2001). L’UNCLOS è composto quindi da diverse Parti volte a disciplinare: - la definizione e regolamentazione degli spazi marini con l’introduzione dell’esercizio della Piattaforma Continentale, della Zona Economica Esclusiva (ZEE), della Zona di Protezione Ecologica (ZPE), della Zona Contigua, dell’alto mare e dell’“Area” relativa alle acque internazionali (PART II, PART IV - VIII, PART IX-XI); - la navigazione internazionale (PART III); - la conservazione e protezione dell’ambiente marino (cooperazione internazionale e regionale, monitoraggi e valutazione ambientale) (PART XII); - le ricerche scientifiche (PART XII); - lo sviluppo e il trasferimento di tecnologia marina. La necessità di adottare un regolamento interna
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- 2017
3. Scheda G.10 - Gli Accordi per la sicurezza offshore: Istituzioni, Enti di Ricerca e Università (Ilaria Antoncecchi)
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Coppi, O, Grandi, S, Urtis, R, Antoncecchi, I, Avoscan, T, Bernardo, N, Boda, E, Bonetti, A, Bugli, G, Caffio, F, Caligione, G, Camporeale, S, Caracciolo, I, Carbone, S, Casero, P, Cavanna, P, Ceruti, F, Cianella, R, Ciccone, F, Cofini, A, Colein, M, Correggia, V, Corsetti, M, Da Riz, W, De Gregorio, E, D’Elia, A, Di Donatantonio, L, Di Gregorio, A, Di Simone, C, Dialuce, G, Gallucci, R, Giacchetta, G, Iaccarino, A, Macini, P, Marinelli, P, Marletta, E, Martini, A, Martino, D, Martinotti, V, Mastrella, R, Mercurio, G, Mesini, E, Montalbano MG, Orlandi, A, Panei, L, Patanè, A, Pernarella, M, Rocchi, R, Roncuzzi, A, Rosati, R, Santocchi, N, Saralli, M, Savoca, D, Strada, M, Teofilo, G, Terlizzese, F, Vignali, D, Vioto, A, Zarri, F, Antoncecchi, I., Coppi, O, Grandi, S, Urtis, R, Antoncecchi, I, Avoscan, T, Bernardo, N, Boda, E, Bonetti, A, Bugli, G, Caffio, F, Caligione, G, Camporeale, S, Caracciolo, I, Carbone, S, Casero, P, Cavanna, P, Ceruti, F, Cianella, R, Ciccone, F, Cofini, A, Colein, M, Correggia, V, Corsetti, M, Da Riz, W, De Gregorio, E, D’Elia, A, Di Donatantonio, L, Di Gregorio, A, Di Simone, C, Dialuce, G, Gallucci, R, Giacchetta, G, Iaccarino, A, Macini, P, Marinelli, P, Marletta, E, Martini, A, Martino, D, Martinotti, V, Mastrella, R, Mercurio, G, Mesini, E, Montalbano MG, Orlandi, A, Panei, L, Patanè, A, Pernarella, M, Rocchi, R, Roncuzzi, A, Rosati, R, Santocchi, N, Saralli, M, Savoca, D, Strada, M, Teofilo, G, Terlizzese, F, Vignali, D, Vioto, A, Zarri, F, and Antoncecchi, I.
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SCHEDA G.10 - Gli Accordi per la sicurezza offshore: Istituzioni, Enti di Ricerca e Università Ai sensi del Codice dell’Ambiente, come modificato dall’art. 35 del Decreto Legge n. 83/2012, l’aumento del 3% delle royalties per la produzione di olio e gas versate dagli operatori sono destinate ad apposito capi - tolo del Ministero dello sviluppo economico per assicurare il pieno svolgimento delle attività di vigilanza e controllo della sicurezza anche ambientale degli impianti di ricerca e coltivazione in mare. A questo scopo e per rispondere alle prescrizioni della Direttiva 2013/30/UE la DGS-UNMIG ha avviato nel 2014 collaborazioni con Forze Armate, Centri di Ricerca ed Università per il conseguimento di obiettivi finalizzati a: - definizione di un indicatore di sicurezza e sostenibilità - miglioramento del monitoraggio e innovazione tecnologica - definizione di regolamentazione e best practices - dialogo e trasparenza con gli stakeholders. Questi obiettivi di progetto si pongono a supporto delle attività istituzionali legate alla sicurezza mineraria ed energetica portate avanti dalla Direzione. Gli accordi hanno in primo luogo permesso alla DGS-UNMIG di usufruire di una rete di conoscenze specifiche multidisciplinari applicate al settore della sicurezza con il coinvolgimento di professori, ricercatori, assegnisti di ricerca sia presso gli enti che in distacco presso la Direzione al fine di cooperare giornalmente su questi temi. Attraverso il network, così come ad oggi è ribattezzato l’insieme delle partnership sulla sicurezza, la Direzione ha la possibilità di studiare e produrre nuove conoscenze relativamente a temi di frontiera, pervenendo a risultati tecnici e rigorosi trattati con metodo scientifico e sperimentale: attraverso la misurazione, l’analisi, l’elaborazione e quando necessario ripartendo da nuove assunzioni. I primi risultati significativi sono emersi nel 2015 nell’ambito dei monitoraggi. Dopo un anno di attività infatti la Marina Militare e
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- 2017
4. Scheda G.7 - Il sisma del 2012 e la Commissione per l’esplorazione di idrocarburi e la sismicità in Emilia Romagna (ICHESE) (Ilaria Antoncecchi)
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Coppi, O, Grandi, S, Urtis R, Antoncecchi, I, Avoscan, T, Bernardo, N, Boda, E, Bonetti AS, Bugli, G, Caffio, F, Caligione, G, Camporeale, S, Caracciolo, I, Carbone, S, Casero, P, Cavanna, P, Ceruti, F, Cianella, R, Ciccone, F, Cofini, A, Colein, M, Correggia, V, Corsetti, M, Da Riz, W, De Gregorio E, D’elia, A, Di Donatantonio, L, Di Gregorio, A, Di Simone, C, Dialuce, G, Gallucci, R, Giacchetta, G, Iaccarino, A, Macini, P, Marinelli, P, Marletta, E, Martini, A, Martino, D, Martinotti, V, Mastrella, R, Mercurio, G, Mesini, E, Montalbano MG, Orlandi, A, Panei, L, Patanè, A, Pernarella, M, Rocchi, R, Roncuzzi, A, Rosati, R, Santocchi, N, Saralli, M, Savoca, D, Strada, M, Teofilo, G, Terlizzese, F, Vignali, D, Vioto, A, Zarri, F, Urtis, R, Antoncecchi, I., Coppi, O, Grandi, S, Urtis R, Antoncecchi, I, Avoscan, T, Bernardo, N, Boda, E, Bonetti AS, Bugli, G, Caffio, F, Caligione, G, Camporeale, S, Caracciolo, I, Carbone, S, Casero, P, Cavanna, P, Ceruti, F, Cianella, R, Ciccone, F, Cofini, A, Colein, M, Correggia, V, Corsetti, M, Da Riz, W, De Gregorio E, D’elia, A, Di Donatantonio, L, Di Gregorio, A, Di Simone, C, Dialuce, G, Gallucci, R, Giacchetta, G, Iaccarino, A, Macini, P, Marinelli, P, Marletta, E, Martini, A, Martino, D, Martinotti, V, Mastrella, R, Mercurio, G, Mesini, E, Montalbano MG, Orlandi, A, Panei, L, Patanè, A, Pernarella, M, Rocchi, R, Roncuzzi, A, Rosati, R, Santocchi, N, Saralli, M, Savoca, D, Strada, M, Teofilo, G, Terlizzese, F, Vignali, D, Vioto, A, Zarri, F, Urtis, R, and Antoncecchi, I.
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SCHEDA G.7 - Il sisma del 2012 e la Commissione per l’esplorazione di idrocarburi e la sismicità in Emilia Romagna (ICHESE) Il 20 e il 29 maggio 2012 due eventi sismici, rispettivamente di magnitudo locale 5.9 e 5.8, interessarono l’area dell’Emilia Romagna intorno ai comuni di Finale Emilia e Mirandola, causando diversi danni soprattutto nelle aree prossime agli epicentri. Considerata la vocazione mineraria della Regione Emilia Romanga e il numero di impianti di coltivazione di idrocarburi, di stoccaggio di gas naturale e di produzione geotermica, l’allora Presidente della Regione chiese alla Protezione Civile di intervenire per far luce attraverso una Commissione scientifica autorevole sulle possibili correlazioni tra gli eventi sismici e le attività condotte sul territorio. La Protezione Civile ritenne quindi utile istituire una Commissione Internazionale di esperti oggi conosciuta con il nome di Commissione ICHESE (International Commission on Hydrocarbon Exploration and Seismicity in the Emilia Region). La Commissione era costituita da 6 Membri: - Prof. Peter Styles - Presidente della Commissione e Professore di Geofisica applicata della Keele University - Prof. Paolo Gasparini - Segretario della Commissione e Professore Emerito di Geofisica all’Università di Napoli Federico II - Prof. Ernst Huenges - Capo della Sezione tecnologie di Reservoir al GFZ di Postdam - Prof. Paolo Scandone - Professore di Geologia Strutturale dell’Università di Pisa - Prof. Stanislaw Lasocki - Professore di Scienze della terra e capo del Dipartimento di Sismologia e fisica dell’interno della terra dell’Accademia delle Scienze di Varsavia - Ing. Franco Terlizzese - Direttore generale della Direzione generale delle Risorse Minerarie ed Energetiche (DGRME) del Ministero dello sviluppo economico italiano La DGS-UNMIG (allora DGRME), per il tramite del Direttore generale, partecipò intensamente ai lavori della Commissione e a febbraio del 2014 venne pubblicato il Rapporto degli studi
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- 2017
5. Seismic monitoring of underground activities for energy production: survey of the existing facilities with reference to the Italian monitoring guidelines
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Ciccone, F, Priolo, E, Teofilo, G, Antoncecchi, I, Lanari, R, Teofilo,G, Lanari R, Ciccone, F, Priolo, E, Teofilo, G, Antoncecchi, I, Lanari, R, Teofilo,G, and Lanari R
- Abstract
This paper reports the results of a study aimed at analyzing the existing seismic monitoring infrastructures of underground activities for energy production. The study was carried out by the Italian National Institute of Oceanography and Applied Geophysics (OGS), in collaboration with the Italian National Research Council - Institute for Electromagnetic Detection of the Environment (CNRIREA), in the framework of the partnership established by the Ministry of Economic Development, Directorate General for Safety of Mining and Energy Activities - National Mining Office for Hydrocarbons and Georesources (MiSE DGS-UNMIG), with Italian Universities and Research Institutions within the so-called "Network for Offshore Safety". Firstly, a survey was carried out by sending a questionnaire to companies to gather information about the infrastructures and procedures for monitoring seismicity, ground deformation and pore pressure, respectively, implemented within the hydrocarbon exploitation fields for either production or re-injection or gas-storage currently present in Italy. Then, the data obtained by the survey were analyzed with reference to the requirements of the "Italian Guidelines for monitoring the seismicity, underground deformation and pore pressure" (ILG) (Dialuce et al., 2014), in order to establish the possible needs for upgrading and, subsequently, assessing the relative costs. This paper reports the evaluation of the technical part, i.e. that concerning the upgrade of the monitoring systems
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- 2017
6. The SPOT project (potentially triggerable offshore seismicity and tsunamis): a first appraisal of the possible impact of oil and gas platforms on the seismic and tsunami risks along the Italian coasts
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Di Bucci, D, Antoncecchi, I, Ciccone, F, Teofilo, G, Terlizzese, F, Argnani, A, Ligi, M, Rovere, M, Basili, R, Coltelli, M, Lorito, S, Borzi, B, Germagnoli, F, Di Ludovico, M, Lignola, G, Prota, A, Rovere,M, Lorito,S, Borzi,B, Germagnoli,F, Lignola,GP, Prota A, Di Bucci, D, Antoncecchi, I, Ciccone, F, Teofilo, G, Terlizzese, F, Argnani, A, Ligi, M, Rovere, M, Basili, R, Coltelli, M, Lorito, S, Borzi, B, Germagnoli, F, Di Ludovico, M, Lignola, G, Prota, A, Rovere,M, Lorito,S, Borzi,B, Germagnoli,F, Lignola,GP, and Prota A
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The SPOT Project (potentially triggerable offshore seismicity and tsunamis) is aimed at helping Italian authorities to comply with the application of the Safety of Offshore Oil and Gas Operations European Directive (2013/30/EU) and the ensuing Italian codes. An extensive reconstruction of offshore geological structures is being implemented in order to assess the existence of potentially seismogenic faults in the surroundings of offshore oil and gas platforms, as a propaedeutic step for the assessment of potentially triggered seismicity connected with operations on such platforms. The descriptive parameters of the identified faults will be used to estimate their natural earthquake rates. The impact of these natural earthquakes along the coasts will then be modeled in terms of expected ground shaking and tsunamis. In turn, these models will be used to estimate potential human and economic losses in a multi-hazard approach to risk assessment. Wherever the combined earthquake and tsunami modeling indicates a relevant impact along the coasts, a more detailed analysis will be carried out, also involving the operators of the related platforms, to perform specific models which also take into account production data. The project has been conceived and funded by the Italian Ministry of Economic Development, with the technical support of the National Department of Civil Protection. The involved research institutes are the Institute of Marine Sciences of the National Research Council (ISMAR), the National Institute of Geophysics and Volcanology (INGV), the European Centre for Training and Research in Earthquake Engineering (EUCENTRE), and the Laboratories University Network of Seismic Engineering (ReLUIS)
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- 2017
7. Differences among young adults, adults and elderly chronic myeloid leukemia patients
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Castagnetti, F, Gugliotta, G, Baccarani, M, Breccia, M, Specchia, G, Levato, L, Abruzzese, E, Rossi, G, Iurlo, A, Martino, B, Pregno, P, Stagno, F, Cuneo, A, Bonifacio, M, Gobbi, M, Russo, D, Gozzini, A, Tiribelli, M, De Vivo, A, Alimena, G, Cavo, M, Martinelli, G, Pane, F, Saglio, G, Rosti, G, Salvi, F, Pini, M, Leoni, P, Rupoli, S, Galieni, P, Bigazzi, C, Cantore, N, Palmieri, F, Albano, F, Russo Rossi, A, Rambaldi, A, Intermesoli, T, Palandri, F, Testoni, N, Luatti, S, Soverini, S, Iacobucci, I, Bochicchio, M, Apolinari, M, Fogli, M, Cervello, I, Capucci, A, Malagola, M, Malpignano, A, Girasoli, M, Angelucci, E, Usala, E, Storti, S, De Biasi, E, Tagariello, G, Sartori, R, Di Raimondo, F, Vigneri, P, Impera, S, Molica, S, Lanza, F, Viganò, C, Grasso, M, Rapezzi, D, Cavazzini, F, Bosi, A, Santini, V, Capalbo, S, Spinosa, G, Pierri, I, Bergamaschi, M, Carella, A, Bacigalupo, A, De Blasio, A, Ciccone, F, Di Renzo, N, Musolino, C, Russo, S, Cortelezzi, A, Morra, E, Pungolino, E, Luppi, M, Marasca, R, Pogliani, E, GAMBACORTI PASSERINI, C, Luciano, L, Ferrara, F, Annunziata, M, Latte, G, Noli, D, Rege Cambrin, G, Fava, C, Semenzato, G, Binotto, G, Fabbiano, F, Turri, D, Siragusa, S, Caracciolo, C, Musso, M, Porretto, F, Aversa, F, Crugnola, M, Cazzola, M, Orlandi, E, Falini, B, Falzetti, F, Visani, G, Isidori, A, Fioritoni, G, Di Lorenzo, R, Vallisa, D, Trabacchi, E, Petrini, M, Galimberti, S, Pizzuti, M, Zaccaria, A, Salvucci, M, Ronco, F, Ielo, D, Merli, F, Avanzini, P, Tosi, P, Merli, A, Musto, P, De Stefano, V, Sica, S, Latagliata, R, De Fabritiis, P, Trawiska, M, Majolino, I, Pacilli, L, Ronci, B, Cedrone, M, Petti, M, Pisani, F, Tafuri, A, Montefusco, E, Iuliano, F, Dore, F, Pardini, S, Bocchia, M, Defina, M, Liberati, A, Luzzi, D, Boccadoro, M, Ferrero, D, Vitolo, U, Gherlinzoni, F, Calistri, E, Fanin, R, Pizzolo, G, Meneghini, V, Rodighiero, F, D'Emilio, A, GAMBACORTI PASSERINI, CARLO, D'Emilio, A., Castagnetti, F, Gugliotta, G, Baccarani, M, Breccia, M, Specchia, G, Levato, L, Abruzzese, E, Rossi, G, Iurlo, A, Martino, B, Pregno, P, Stagno, F, Cuneo, A, Bonifacio, M, Gobbi, M, Russo, D, Gozzini, A, Tiribelli, M, De Vivo, A, Alimena, G, Cavo, M, Martinelli, G, Pane, F, Saglio, G, Rosti, G, Salvi, F, Pini, M, Leoni, P, Rupoli, S, Galieni, P, Bigazzi, C, Cantore, N, Palmieri, F, Albano, F, Russo Rossi, A, Rambaldi, A, Intermesoli, T, Palandri, F, Testoni, N, Luatti, S, Soverini, S, Iacobucci, I, Bochicchio, M, Apolinari, M, Fogli, M, Cervello, I, Capucci, A, Malagola, M, Malpignano, A, Girasoli, M, Angelucci, E, Usala, E, Storti, S, De Biasi, E, Tagariello, G, Sartori, R, Di Raimondo, F, Vigneri, P, Impera, S, Molica, S, Lanza, F, Viganò, C, Grasso, M, Rapezzi, D, Cavazzini, F, Bosi, A, Santini, V, Capalbo, S, Spinosa, G, Pierri, I, Bergamaschi, M, Carella, A, Bacigalupo, A, De Blasio, A, Ciccone, F, Di Renzo, N, Musolino, C, Russo, S, Cortelezzi, A, Morra, E, Pungolino, E, Luppi, M, Marasca, R, Pogliani, E, GAMBACORTI PASSERINI, C, Luciano, L, Ferrara, F, Annunziata, M, Latte, G, Noli, D, Rege Cambrin, G, Fava, C, Semenzato, G, Binotto, G, Fabbiano, F, Turri, D, Siragusa, S, Caracciolo, C, Musso, M, Porretto, F, Aversa, F, Crugnola, M, Cazzola, M, Orlandi, E, Falini, B, Falzetti, F, Visani, G, Isidori, A, Fioritoni, G, Di Lorenzo, R, Vallisa, D, Trabacchi, E, Petrini, M, Galimberti, S, Pizzuti, M, Zaccaria, A, Salvucci, M, Ronco, F, Ielo, D, Merli, F, Avanzini, P, Tosi, P, Merli, A, Musto, P, De Stefano, V, Sica, S, Latagliata, R, De Fabritiis, P, Trawiska, M, Majolino, I, Pacilli, L, Ronci, B, Cedrone, M, Petti, M, Pisani, F, Tafuri, A, Montefusco, E, Iuliano, F, Dore, F, Pardini, S, Bocchia, M, Defina, M, Liberati, A, Luzzi, D, Boccadoro, M, Ferrero, D, Vitolo, U, Gherlinzoni, F, Calistri, E, Fanin, R, Pizzolo, G, Meneghini, V, Rodighiero, F, D'Emilio, A, GAMBACORTI PASSERINI, CARLO, and D'Emilio, A.
- Abstract
Background: The incidence of chronic myeloid leukemia (CML) increases with age, but it is unclear how the characteristics of the disease vary with age. In children, where CML is very rare, it presents with more aggressive features, including huge splenomegaly, higher cell count and higher blast cell percentage. Patients and methods: To investigate if after childhood the disease maintains or loses these characteristics of aggressiveness, we analyzed 2784 adult patients, at least 18 years old, registered by GIMEMA CMLWP over a 40-year period. Results: Young adults (YAs: 18-29 years old) significantly differed from adults (30-59 years old) and elderly patients (at least 60 years old) particularly for the frequency of splenomegaly (71%, 63% and 55%, P < 0.001), and the greater spleen size (median value: 4.5, 3.0 and 1.0 cm, P < 0.001). According to the EUTOS score, that is age-independent, high-risk patients were more frequent among YAs, than among adult and elderly patients (18%, 9% and 6%, P < 0.001). In tyrosine kinase inhibitors-treated patients, the rates of complete cytogenetic and major molecular response were lower in YAs, and the probability of transformation was higher (16%, 5% and 7%, P = 0.011). Conclusions: The characteristics of CML or the host response to leukemia differ with age. The knowledge of these differences and of their causes may help to refine the treatment and to improve the outcome.
- Published
- 2015
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