16 results on '"DE BLASI, Nicola"'
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2. Saggio di glossario dialettale diacronico (A–B) del «Baldus» di Teofilo Folengo
- Author
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Federico Baricci and Federico Baricci
- Abstract
Il volume presenta un saggio di glossario dialettale diacronico (A–B) esteso a tutte e quattro le redazioni del Baldus di Teofilo Folengo (1491–1544). Il lavoro coniuga lessicografia dialettale e filologia d'autore. Si tratta, infatti, per quanto attiene al primo ambito, di un glossario esaustivo dei dialettismi, nel quale si mira a ricostruire l'area di diffusione delle parole dialettali presupposte dai macaronismi del Baldus, con ampiezza di riscontri dialettali, indicazione della prima attestazione e dell'etimo. Ma, oltre a questo, il glossario si configura anche come una concordanza diacronica: per ogni lemma è fornita la lista completa dei contesti in cui occorre nelle quattro redazioni del Baldus e di ogni contesto è ricostruita la storia redazionale; a ciascun luogo in cui è attestato un dialettismo si è affiancato il luogo corrispondente nelle altre redazioni, così da fornire sistematicamente una rappresentazione esplicita del movimento variantistico. L'introduzione al glossario illustra le categorie linguistiche fondamentali per una descrizione del macaronico di Folengo, analizza la componente dialettale del lessico del Baldus, in termini di geografia linguistica e di evoluzione diacronica attraverso le quattro redazioni, e analizza il contributo del Baldus alla lessicografia italoromanza.
- Published
- 2022
3. La fortuna di Diodoro Siculo fra Quattrocento e Cinquecento : Edizione critica dei volgarizzamenti della «Biblioteca storica», libri I–II
- Author
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Cecilia Sideri and Cecilia Sideri
- Abstract
Il volume rappresenta la prima indagine organica sui più antichi volgarizzamenti italiani della «Biblioteca storica» di Diodoro Siculo. Per entrambi i testi si propone un ampio studio relativo alla tradizione testuale, alla lingua e alle tecniche di traduzione, utile a formulare ipotesi fondate circa la loro collocazione cronologica e il loro contesto di produzione. Dall'indagine emerge che il primo volgarizzamento (= «A») è tramandato da due manoscritti, risale alla seconda metà del XV secolo ed è di produzione fiorentina (più nello specifico, è strettamente legato all'ambiente del noto umanista Cristoforo Landino). Il secondo (= «B»), databile al XVI sec. in., è trasmesso invece dal testimone unico ms. Trotti 301 della Biblioteca Ambrosiana di Milano, che è probabilmente autografo dell'anonimo traduttore, e fu poi stampato dai Giunti a Firenze nel 1526, in una versione però rimaneggiata. Segue l'edizione critica parallela dei due volgarizzamenti relativa ai libri I–II di Diodoro, corredata da un commento. Nel complesso, il volume consente di ricostruire un importante capitolo della fortuna dell'opera diodorea fra XV e XVI secolo.
- Published
- 2022
4. Testi trevigiani della prima metà del Trecento : Edizione, commento linguistico e glossario
- Author
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Francesca Panontin and Francesca Panontin
- Abstract
Il trevigiano è una delle varietà venete medievali meno conosciute in quanto i testi a oggi noti si sono dimostrati per varie ragioni insufficienti ai fini di una descrizione linguistica. Nella prima parte del libro si dà edizione di un quaderno di conti relativo all'attività di un mastro pellicciaio attivo tra il 1348 e il 1350: questo testo permette di illustrare i tratti di una varietà fortemente caratterizzata in senso contrastivo rispetto al vicino veneziano, che pure a partire dalla metà del secolo era stato assunto come codice privilegiato specie nei canali di comunicazione ufficiali. Segue l'edizione di un breve manipolo di testi d'estrazione notarile compilati entro il 1350, che consente di anticipare la penetrazione di questo modello di koinè all'inizio del secolo, a dimostrazione della coesistenza, nella Treviso del sec. XIV, di due varietà distinte in base all'àmbito d'uso.
- Published
- 2022
5. Boccaccio indiscreto : Il mito di Fiammetta
- Author
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Marco, Santagata and Marco, Santagata
- Abstract
Partito da Firenze nel 1327 al seguito del padre, Giovanni Boccaccio trascorse gli anni giovanili a Napoli, dove svolse l'apprendistato come mercante, e si cimentò con le sue prime prove letterarie. Il libro getta una luce nuova su questa fase di formazione dello scrittore fiorentino. Originali, soprattutto, appaiono i contorni della genesi del mito di Fiammetta, la donna poetica celebrata in molte sue opere, ma anche il personaggio che a Boccaccio servì per trasfigurare nell'invenzione letteraria una concreta passione amorosa, cui aveva fatto indiscretamente riferimento nel'Filocolo', così guadagnandosi l'ostilità della corte angioina.
- Published
- 2021
6. Paroimia: Brusantino, Florio, Sarnelli, and Italian Proverbs From the Sixteenth and Seventeenth Centuries
- Author
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Daniela D’Eugenio and Daniela D’Eugenio
- Subjects
- Proverbs, Italian--History and criticism, Italian literature--17th century--History and criticism, Italian literature--16th century--History and criticism
- Abstract
Proverbs constitute a rich archive of historical, cultural, and linguistic significance that affect genres and linguistics codes. They circulate through writers, texts, and communities in a process that ultimately results in modifications in their structure and meanings. Hence, context plays a crucial role in defining proverbs as well as in determining their interpretation. Vincenzo Brusantino's Le cento novella (1554), John Florio's Firste Fruites (1578) and Second Frutes (1591), and Pompeo Sarnelli's Posilecheata (1684) offer clear representations of how traditional wisdom and communal knowledge reflect the authors'personal perspectives on society, culture, and literature. The analysis of the three authors'proverbs through comparisons with classical, medieval, and early modern collections of maxims and sententiae provides insights on the fluidity of such expressions, and illustrates the tight relationship between proverbs and sociocultural factors. Brusantino's proverbs introduce ethical interpretations to the one hundred novellas of Boccaccio's The Decameron, which he rewrites in octaves of hendecasyllables. His text appeals to Counter-Reformation society and its demand for a comprehensible and immediately applicable morality. In Florio's two bilingual manuals, proverbs fulfill a need for language education in Elizabethan England through authentic and communicative instruction. Florio manipulates the proverbs'vocabulary and syntax to fit the context of his dialogues, best demonstrating the value of learning Italian in a foreign country. Sarnelli's proverbs exemplify the inherent creative and expressive potentialities of the Neapolitan dialect vis-à-vis languages with a more robust literary tradition. As moral maxims, ironic assessments, or witty insertions, these proverbs characterize the Neapolitan community in which the fables take place.
- Published
- 2021
7. Storia sacra e profana nei volgarizzamenti medioevali : Rilievi di lingua e di cultura
- Author
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Michele Colombo, Paolo Pellegrini, Simone Pregnolato, Michele Colombo, Paolo Pellegrini, and Simone Pregnolato
- Subjects
- Communication and culture--Italy--History--To 1500, Italian language--History, Italian philology
- Abstract
Il volume raccoglie quattordici saggi aventi per tema i volgarizzamenti medioevali di materia storica, sacra o profana. Il filo rosso che lega gli studi è il riconoscimento del fatto che nel Basso Medioevo questi testi costituirono un tassello di un mosaico nel quale cultura elitaria e cultura popolare venivano a toccarsi e alimentarsi scambievolmente; a tale connessione rispondeva poi quella tra differenti ambiti di sapere, perché la storia propriamente detta, la mitologia, l'agiografia e la narrazione biblica erano sentite come parti di un tutto unitario. I metodi d'indagine qui adottati attengono a discipline diverse poste in dialogo tra loro: la filologia italiana e romanza, la storia della lingua italiana e la storia medioevale.
- Published
- 2019
8. Boccaccio indiscreto : Il mito di Fiammetta
- Author
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Marco, Santagata and Marco, Santagata
- Abstract
Partito da Firenze nel 1327 al seguito del padre, Giovanni Boccaccio trascorse gli anni giovanili a Napoli, dove prima svolse l'apprendistato come mercante, poi si cimentò con le sue prime prove letterarie. Il libro getta una luce nuova su questa fase di formazione dello scrittore fiorentino, facendo emergere nuovi elementi circa la cronologia e l'interpretazione della Caccia di Diana, del Filocolo e del Teseida. Originali, soprattutto, appaiono i contorni della genesi del mito di Fiammetta, la donna poetica celebrata in molte sue opere, ma anche il personaggio che a Boccaccio servì per trasfigurare nell'invenzione letteraria una concreta passione amorosa, cui aveva fatto indiscretamente riferimento nel Filocolo, così guadagnandosi l'ostilità della corte angioina.
- Published
- 2019
9. Zurück zum Realen : Tendenzen in der italienischen Gegenwartsliteratur
- Author
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Christiane Conrad von Heydendorff, Mechthild Dreyer, Christiane Conrad von Heydendorff, and Mechthild Dreyer
- Abstract
Der gegenwärtige Buchmarkt Italiens ist mit einem einzigen Diskurs, nämlich dem postmodernistischen, nicht mehr zu erfassen. Erneut manifestieren sich Tendenzen realistischer Literatur, das heißt ›ernster‹ Literatur mit dem Anspruch, eine aktuelle extratextuelle Welt im Rückgriff auf tatsächliche Geschehnisse oder in einer wahrscheinlichen Ausformung möglicher Begebenheiten zur Darstellung zu bringen und Kritik zu üben. Realistische Literatur bleibt jedoch Literatur und damit Kunst, die metaphorisch, symbolistisch oder selbstbezüglich sein darf, um Darstellungsweisen zu optimieren, einen Erkenntnisfortschritt zu erzielen oder poetologische Grundlagen zu formulieren. Die verschiedenen Ausformungen dieser Tendenzen analysiert die Autorin exemplarisch an den Werken Ammanitis, Desiatis und Savianos. Reference to a single discourse – that of postmodernism – no longer suffices as a means to sum up the contemporary Italian book market. Rather, we see a renewed tendency towards literary realism, that is to say'serious'literature that aspires to represent and criticize a current extratextual world by narrating factual events or plausible occurrences. However, realistic literature is literature nonetheless and, by that token, art; it can take on metaphorical, symbolist or self-referential character in order to optimise strategies of depiction, achieve new insights or give voice to poetological problems. This study analyses the different manifestations of these tendencies on the basis of examples drawn from the works of Ammaniti, Desiati and Saviano.
- Published
- 2017
10. La prosa del Cinquecento : studi sulla sintassi e la testualità
- Author
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Dardano, Maurizio and Dardano, Maurizio
- Subjects
- Italian literature--16th century--History and criticism, Italian prose literature--To 1700--History and criticism, Italian language--Syntax
- Abstract
Sommario: Premessa. 1. La ricerca dei modelli e l'invenzione del nuovo: 1. 1. I trattati; 1. 2. La stampa; 1. 3. Un'idea del Rinascimento; 1. 4. Modelli; 1. 5. I letterati e la guerra; 1. 6. Dal Quattrocento al Cinquecento; 1. 7. Mobilità dei testi; 1. 8. Latino e volgare; 1. 9. Misure della sintassi. 2. La scrittura di Machiavelli: 2. 1. Le ragioni di un trattato; 2. 2. Innovazioni e permanenze; 2. 3. Le forme dei periodi; 2. 4. Della sintassi; 2. 5. Confronti. 3. Un'analisi del Principe: 3. 1. La posizione di Machiavelli; 3. 2. Cenni sulla fonomorfologia e sul lessico; 3. 3. Fenomeni di microsintassi: 3. 3. 1. L'articolo; 3. 3. 2. I pronomi personali; 3. 3. 3. L'accordo del participio passato; 3. 3. 4. Le funzioni di che; 3. 3. 5. L'infinito preposizionale. 3. 4. Istanze pragmatiche e strutture: 3. 4. 1. Gli scritti di governo e i trattati; 3. 4. 2. Figure retoriche e stile additivo; 3. 4. 3. Tracce di parlato; 3. 4. 4. La concordanza a senso; 3. 4. 5. Pleonasmi; 3. 4. 6. Brachilogie; 3. 4. 7. Cambiamenti di costruzione; 3. 4. 8. Sovrapposizione di costrutti; 3. 4. 9. La paraipotassi relativa; 3. 4. 10. L'uso dei tempi e dei modi verbali. 3. 5. La subordinazione completiva: 3. 5. 1. Preliminari; 3. 5. 2. Le proposizioni soggettive con verbo finito; 3. 5. 3. Le proposizioni soggettive con infinito; 3. 5. 4. Le proposizioni oggettive con verbo finito; 3. 5. 5. Le proposizioni oggettive con infinito (accusativo con infinito); 3. 5. 6. Le proposizioni interrogative indirette. 3. 6. Le proposizioni relative. 3. 7. Le proposizioni avverbiali: 3. 7. 1. Causalità; 3. 7. 2. Consecutività; 3. 7. 3. Concessività; 3. 7. 4. Finalità; 3. 7. 5. Temporalità; 3. 7. 6. Comparazione; 3. 7. 7. Il periodo ipotetico; 3. 7. 8. Le proposizioni eccettuative. 3. 8 Costrutti assoluti: 3. 8. 1. Gerundiali; 3. 8. 2. Participiali. 3. 9. Collegamenti. 3. 10. L'ordine dei costituenti. 3. 11. Le istorie verso la modernità. 4. I Discorsi sulla prima Deca di Tito Livio: 4. 1.'Sarò animoso in dire manifestamente': 4. 1. 1. In prima persona; 4. 1. 2. Partizioni; 4. 1. 3. Percorsi; 4. 1. 4.'Ho deliberato di entrare per una via'; 4. 1. 5. L'argomentazione. 4. 2. Articolazioni interne: 4. 2. 1. Collegamenti; 4. 2. 2.'Deviazioni'e discontinuità; 4. 2. 3. Suddivisioni, gerarchie; 4. 2. 4. Notabilia, exempla; 4. 2. 5. Morfologia e microsintassi; 4. 2. 6. Introduttori e marcatori; 4. 2. 7. L'ordine delle parole; 4. 2. 8. Le parentetiche; 4. 2. 9. I nessi nominali. 4. 3. La struttura del periodo: 4. 3. 1. Il sintagma verbale; 4. 3. 2. Costruzioni e significati; 4. 3. 3. Le polirematiche e le perifrasi verbali; 4. 3. 4. L'uso dei tempi; 4. 3. 5. Modalità ed evidenzialità; 4. 3. 6. Il passivo; 4. 3. 7. La subordinazione; 4. 3. 8. La coordinazione; 4. 3. 9. Caratteri e tipologie. 4. 4. La subordinazione: 4. 4. 1. Le proposizioni soggettive; 4. 4. 2. Le proposizioni oggettive con verbo di modo finito; 4. 4. 3. Fenomeni persistenti; 4. 4. 4. SN e SA reggenti una subordinata; 4. 4. 5. Le proposizioni oggettive con infinito (accusativo con infinito); 4. 4. 6. Vari tipi di subordinate; 4. 4. 7. Le proposizioni interrogative indirette. 4. 5. Le proposizioni relative. 4. 6. Le proposizioni avverbiali: 4. 6. 1. Causalità; 4. 6. 2. Consecutività; 4. 6. 3. Concessività; 4. 6. 4. Finalità; 4. 6. 5. Temporalità; 4. 6. 6. Il periodo ipotetico; 4. 6. 7. Comparazione; 4. 6. 8. Costrutti modali; 4. 6. 9. Costrutti eccettuativi. 4. 7. Costrutti assoluti: 4. 7. 1. Gerundiali; 4. 7. 2. Participiali. 4. 8. Confronti e giudizi. 5. Bembo: 5. 1.'Tutti i modi dello scrivere'; 5. 2. Gli Asolani; 5. 3. Le Prose della volgar lingua; 5. 4. Aspetti della sintassi: 5. 4. 1. Le proposizioni soggettive; 5. 4. 2. Le proposizioni oggettive; 5. 4. 3. Le proposizioni interrogative indirette; 5. 4. 4. Le proposizioni avverbiali; 5. 4. 5. Le proposizioni relative; 5. 4. 6. Le gerundiali; 5. 4. 7. Le participiali; 5. 4. 8. Fenomeni di microsintassi. 5. 5. Dalle lettere ai dialoghi. 6. Castiglione: 6. 1. L
- Published
- 2017
11. Scripto sopra Theseu Re : Il commento salentino al «Teseida» di Boccaccio (Ugento/Nardò, ante 1487)
- Author
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Marco Maggiore and Marco Maggiore
- Subjects
- Italian language--1300-1500, Italian language--Dialects--Italy--Salentina Peninsula--Texts
- Abstract
Sono rarissime le testimonianze della ricezione dei capolavori della letteratura toscana medievale nelle regioni più periferiche dell'Italia meridionale nei periodi angioino e poi aragonese: la pubblicazione del commento anonimo al Teseida di provenienza salentina trasmesso col titolo di Scripto sopra Theseu Re rappresenta dunque una significativa acquisizione. L'apparato di chiose è trasmesso da un unico manoscritto quattrocentesco appartenuto alla biblioteca di Angilberto del Balzo, barone ribelle salentino giustiziato da re Ferrante d'Aragona nel 1487. Come dimostrano gli studi linguistici e filologici contenuti nel primo volume, il commento è indipendente dalla restante tradizione esegetica incentrata sul Teseida, ed è stato composto a partire da una redazione del poema circolante nelle corti dell'Italia meridionale. L'edizione critica integrale dell'ampio testo (contenuta nel secondo volume) e gli studi che la corredano gettano luce su aspetti finora sconosciuti della diffusione dell'opera boccacciana in età medievale, offrendo elementi inediti per la conoscenza della storia linguistica del Mezzogiorno.
- Published
- 2016
12. Raeume der Romania : Beitraege zum 30. Forum Junge Romanistik
- Author
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Nadine Chariatte, Corinne Fournier Kiss, Etna R. Krakenberger, Nadine Chariatte, Corinne Fournier Kiss, and Etna R. Krakenberger
- Subjects
- Conference papers and proceedings, Space in literature--Congresses, Space perception in literature--Congresses, Romance-language literature--History and critici, Space and time in language
- Abstract
Das Konzept des «Spatial Turn», in den 1980er Jahren durch Edward Soja geprägt, drückt das neue Bewusstsein aus, dass der Raum jeder Produktion von Wissen vorausgesetzt ist. Der vorliegende Sammelband knüpft an diese Bewegung von Wiederentdeckung und Aufwertung des Raumes an. Er bringt zum Vorschein, dass der Raum in der Kultur-, in der Literatur- und in der Sprachwissenschaft sowie in der Fachdidaktik immer einen wichtigen Platz eingenommen hat. Dafür greifen die Beiträge beispielsweise literarische Werke von Flaubert, Bassani, Petrarca, Moscona, Corneille, Góngora und Kundera auf, diskutieren Medien wie Film und Werbung und untersuchen Orte des Sprachkontakts und der Sprachentwicklung.
- Published
- 2016
13. Il romanzo nazional-regionale nella letteratura italiana contemporanea
- Author
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Franca Pellegrini and Franca Pellegrini
- Subjects
- Emigration and immigration in literature, Displacement (Psychology) in literature, Italian literature--History and criticism, Italian literature--20th century--History and criticism
- Abstract
Leggere il romanzo contemporáneo come luogo di dialogo privilegiato per la costruzione di un'identità italiana, a un tempo nazionale e regionale. Il volume ripercorre dagli anni Ottanta ai giorni nostri, da Calvino a Saviano, la palingenesi linguistica, letteraria, identitaria della narrativa italiana degli anni Duemila, attraverso l'osmosi feconda tra generi, centro e periferia, in una gradazione di rinnovato realismo. La questione identitaria italiana è rappresentata da elementi nazionali e regionali sovrapposti. In un mondo globale, con differenze culturali e linguistiche sempre più ridotte, gli scrittori italiani contemporanei provano a definire la loro identità attraverso un ritorno alla terra di origine. Se da un lato la scelta di un contesto locale potrebbe sembrare in contraddizione con la necessità profondamente radicata nella storia d'Italia di forgiare un'identità nazionale forte, dall'altro, la rappresentazione della realtà di singole città, paesi e campagne, racconta la storia di tutte le città e piccoli centri, anche mediante l'uso di una lingua connotata regionalmente o di un italiano standard misto al dialetto.
- Published
- 2014
14. Women's Writing in Italy, 1400–1650
- Author
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Virginia Cox and Virginia Cox
- Subjects
- Women and literature--Italy--History, Italian literature--History and criticism, Italian literature--Women authors--History and criticism
- Abstract
Winner, 2009 Best Book Award, Society for the Study of Early Modern WomenWinner, 2008 PROSE Award for Best Book in Language, Literature, and Linguistics. Professional and Scholarly Publishing Division of the Association of American PublishersThis is the first comprehensive study of the remarkably rich tradition of women's writing that flourished in Italy between the fifteenth and early seventeenth centuries. Virginia Cox documents this tradition and both explains its character and scope and offers a new hypothesis on the reasons for its emergence and decline. Cox combines fresh scholarship with a revisionist argument that overturns existing historical paradigms for the chronology of early modern Italian women's writing and questions the historiographical commonplace that the tradition was brought to an end by the Counter Reformation. Using a comparative analysis of women's activities as artists, musicians, composers, and actresses, Cox locates women's writing in its broader contexts and considers how gender reflects and reinvents conventional narratives of literary change.
- Published
- 2008
15. Encyclopedia of Italian Literary Studies
- Author
-
Gaetana Marrone, Paolo Puppa, Gaetana Marrone, and Paolo Puppa
- Subjects
- Italian literature--Encyclopedias
- Abstract
The Encyclopedia of Italian Literary Studies is a two-volume reference book containing some 600 entries on all aspects of Italian literary culture. It includes analytical essays on authors and works, from the most important figures of Italian literature to little known authors and works that are influential to the field. The Encyclopedia is distinguished by substantial articles on critics, themes, genres, schools, historical surveys, and other topics related to the overall subject of Italian literary studies. The Encyclopedia also includes writers and subjects of contemporary interest, such as those relating to journalism, film, media, children's literature, food and vernacular literatures. Entries consist of an essay on the topic and a bibliographic portion listing works for further reading, and, in the case of entries on individuals, a brief biographical paragraph and list of works by the person. It will be useful to people without specialized knowledge of Italian literature as well as to scholars.
- Published
- 2007
16. Italienische Flugschriften des Cinquecento (1500-1550) : Gattungsgeschichte und Sprachgeschichte
- Author
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Raymund Wilhelm and Raymund Wilhelm
- Subjects
- Italian language--History--16th century, Tracts--Italy--History--16th century, Italian literature--16th century--History and criticism, Pamphlets--Italy--History--16th century
- Abstract
Im Zeitalter der neuen Medien, das uns mit bislang kaum überschaubaren neuartigen Formen der Informationsübermittlung konfrontiert, kommt einer Arbeit zu den Flugschriften des Cinquecento nicht allein ein antiquarisches Interesse zu. Vielmehr bildet diese Untersuchung auch eine Fallstudie zu den Auswirkungen einer nicht minder radikalen medientechnischen Revolution: der Einführung des Buchdrucks an der Schwelle zur Neuzeit. Die aktualitätsbezogenen Druckschriften der Jahre 1500 bis 1550 eröffnen uns weitreichende Einblicke in den grundlegenden Wandel kommunikativer Traditionen zu Beginn der typographischen Ära. Dabei erlaubt es gerade der hier entwickelte gattungsgeschichtliche Ansatz, das Nebeneinander mehrerer sprachlicher Varietäten sprachhistorisch zu beschreiben und mit außersprachlichen Faktoren wie mediengeschichtlichen und sozialgeschichtlichen Entwicklungen in Verbindung zu setzen. Ein besonderes Interesse gilt sodann der Abgrenzung dieser'proto-journalistischen'Textsorte gegenüber dem sich neu konstituierenden Bereich der'schönen'Literatur. Der Hegemonieanspruch des literarischen Diskursuniversums, seine nur selten in Zweifel gezogene Vorbildfunktion für den gesamten Bereich der Schriftlichkeit kristallisiert sich insgesamt als herausragendes Charakteristikum einer Epoche heraus, die hier in ihren Anfängen modellhaft dargestellt wird und die sich, wie einige Beobachter befürchten (oder hoffen?), nunmehr ihrem Ende zuneigt.
- Published
- 1996
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