Da quando il regionalismo previsto dalla Costituzione del 1947 è entrato a regime, sono passati 46 anni – quasi mezzo secolo –: un arco di tempo nel corso del quale la questione regionale ha attraversato stagioni molto diverse l'una dall'altra, passando, dopo la ventennale ibernazione iniziale, dalla fase della prima attuazione (che molti qualificavano enfaticamente “costituente”), alla progressiva erosione degli spazi di autonomia riconosciuti ai nuovi enti, fino alla svolta, rappresentata dalla riforma costituzionale del titolo V (1999-2001), la quale, con nuova oscillazione del pendolo, ha avviato una diversa stagione: una stagione “federale”, secondo la vulgata corrente.L'ultimo decennio può dividersi in due. Nella prima parte, la spinta riformatrice del 2001 ha seguitato a far sentire i suoi effetti, mentre, nella seconda, il pendolo ha iniziato a spostarsi verso il polo unitario del sistema, preannunciando un altro momento di discontinuità, destinato a trovare la sua sanzione nella riforma approvata dai due rami del Parlamento nell'attuale legislatura.È in questo arco di tempo che sono stati elaborati gli scritti compresi nel volume. Essi affrontano, anche alla luce delle esperienze straniere più significative, i maggiori temi posti sul tappeto dalle riforme della XIII legislatura e si confrontano con i tentativi di riforma esperiti nel medesimo periodo, nonché con la riforma costituzionale di cui si è appena detto.Il volume è completato da un'appendice on-line comprendente i testi di riforma che si sono susseguiti nell'ultimo decennio: dalla Bozza Violante alla riforma Renzi-Boschi (nelle sue diverse stesure), passando per la Bozza Monti. Antonio D'Atena è professore emerito di diritto costituzionale nell'Università di Roma “Tor Vergata” e professore di diritto delle autonomie territoriali nella LUISS di Roma, è uno dei maggiori conoscitori dei sistemi federali e regionali, ai quali ha dedicato numerosissime pubblicazioni. Tra esse figurano la seconda edizione del Diritto regionale, pubblicata da Giappichelli nel 2013, L'Italia verso il “federalismo”. Taccuini di Viaggio (Giuffrè, 2001) e Le Regioni dopo il Big Bang. Il viaggio continua (Giuffrè, 2005). Membro fondatore e già Presidente dell'Associazione italiana dei costituzionalisti (AIC) e della Conferenza delle Associazioni Scientifiche di Area Giuridica (CASAG), membro fondatore e già componente del Direttivo (Vorstand) della Societas Iuris Publici Europaei (SIPE), fondata a Francoforte nel 2003, componente del comitato scientifico del Centro di ricerca sui sistemi costituzionali comparati dell'Università di Genova e membro onorario dell'Instituto Mexicano del Amparo, A.C., ha diretto per sette anni l'Istituto del CNR che si occupa di federalismo, regionalismo ed autonomie (l'ISSiRFA). Direttore di Italian Papers on Federalism, è membro dei comitati direttivi e dei comitati scientifici di numerose riviste giuridiche anche straniere. Sue opere sono pubblicate in Germania, Spagna, Austria, Portogallo, Francia, Belgio, Grecia, Lituania, Polonia, Brasile, Costa Rica.